Sono passate alcune settimane da quel tragico venerdì in Catalunya, dove ha perso la vita Luis Salom, tuttavia, vi sono ancora tanti dubbi riguardo l'esatta dinamica dell'incidente. Secondo la telemetria fornita dal team Sag, la causa sarebbe un errore del pilota. Nel comunicato della squadra si legge che l'incidente di Luis è avvenuto dopo il primo pit stop per cambiare il pneumatico posteriore.
Fatto questo, Salom è ritornato in pista e dopo poco è avvenuto il tragico epilogo di cui tutti ormai ne siamo a conoscenza.
La causa dell'incidente? Il team Sag ha dato la piena responsabilità al pilota, dichiarando che rispetto al giro precedente, Luis è arrivato in quella maledetta curva 12 con una velocità inferiore (circa 6 km/h in meno). Questo ha fatto sì che il pilota frenasse in ritardo, ma all'interno della suddetta vi è un irregolarità dell'asfalto. La frenata ritardata sulla cunetta ha causato uno stress sulla gomma anteriore con una conseguente perdita di grip che ha innescato la caduta.
Dopo la pubblicazione della telemetria, molti piloti tra i quali Valentino Rossi hanno messo in dubbio la veridicità della versione fornita dal team. Secondo il Dottore qualcosa non torna: "Non riesco a darmi una spiegazione. Luis ha colpito gli air fence ad una velocità troppo alta per trattarsi di un errore sulla valutazione della frenata. Le cause potrebbero essere altre; non guarderò la telemetria". Dello stesso parere è anche il pilota della Suzuki, Aleix Espargaro.
I meccanici discutevano dopo l'incidente (video)
Dopo l'incidente, mentre Luis veniva prontamente soccorso, la Moto è stata riportata verso i box. A visionarla erano presenti alcuni meccanici che sembra fossero intenti a discutere e si vede chiaramente in questo video (minuto 0.43) che gesticolano animatamente.
Può sembrare soltanto un'impressione ma se ci fosse altro dietro le cause dell'incidente? Questo purtroppo non potrà ridarci indietro Luis ma è giusto fare chiarezza e indagare più a fondo. Lo si deve a questo ragazzo dal bellissimo sorriso, che aveva tanta voglia di vivere e soprattutto un sogno da raggiungere ma gli è stato portato via per sempre in quella curva 12.