Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno conquistato la medaglia d'argento, attesa fin dall'inizio dell'Olimpiade. Fin da stamani non si è fatto altro che parlare della gara che avrebbero dovuto affrontare, e le medaglie che avrebbero potuto conquistare. Per l'Italia un risultato comunque importante, visto che le aspettative sul nostro piazzamento nel medagliere ci vede molto sfavoriti.

L'Italia non è tra le squadre che secondo le premesse vincerà molte medaglie. Vedremo alla fine dei giochi olimpici come finirà, intanto godiamoci la medaglia d'argento di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè

Prima di loro un argento e due bronzi

Fino a prima della medaglia d'argento di Cagnotto e Dallapè, l'Italia aveva conquistato un argento nella scherma, un bronzo nel nuoto e uno nel ciclismo femminile. Davvero poco, per questo il risultato di Tania e Francesca vale molto, anche per dare morale agli altri atleti. Inoltre questo successo dimostra che anche noi siamo competitivi e possiamo mettere il nostro simbolo sul medagliere olimpico.

Si prevedono non più di 20 medaglie? Prendiamone 30 e mostriamo che anche noi possiamo sognare in grande. Le Olimpiadi sono ancora lunghe, e possiamo sperare in un risultato glorioso.

Un risultato dato dalla grinta e dalla classe

Classe e grinta tipica di noi italiani quella messa da Tania Cagnotto e Francesca Dallapè in questo argento. Il duro allenamento porta al coronamento di un sogno, come quello della medaglia olimpica. Per le Olimpiadi ci si prepara duramente e a lungo, soprattutto nel periodo in cui ci si avvicina alla manifestazione. La tensione e le aspettative possono creare qualche problema in più per la pressione che esercitano sull'atleta, ma i tuffi sono una specialità dove la concentrazione e la calma sono l'arma vincente per arrivare alla vittoria finale.

Le tuffatrici hanno mostrato la freddezza necessaria che un grande atleta deve avere per non perdersi mai d'animo, e conquistare un posto nel podio finale, quello dove ti mettono al collo la medaglia. Vai Italia alla conquista del medagliere olimpico.