Sebastian Vettel ha negato le presunte voci sul clima poco sereno all'interno del box Ferrari con il team principal, Maurizio Arrivabene. Il quattro volte campione del mondo, ha smentito le suddette voci dopo un'intervista di Arrivabene rilasciata alla televisione italiana, dove aveva dichiarato che Seb dovrà guadagnarsi il contratto e che per il momento non ci sono trattative sul rinnovo dopo il 2017.
"La mia relazione con il team è diretta ed onesta, faccio tutto quello che richiede il team. Quest'anno purtroppo ci sono state gare dove non ho corso come volevo e non ero felice con me stesso perché sapevo che potevo dare di più ma è stata una stagione altalenante". Vettel ha inoltre aggiunto che i risultati che hanno ottenuto molte volte non erano giusti in confronto al lavoro e al passo dimostrato in diversi weekend, ma queste sono le gare. Tornando poi alla relazione con Arrivabene, il pilota tedesco ha ribadito che c'è rispetto e collaborazione reciproca: "Se c'è qualcosa che non mi piace lo dico a Maurizio e lui fa altrettanto.
Entrambi cerchiamo solamente di raggiungere gli stessi scopi, vincere le gare, diventare più forti specialmente per il futuro".
Vettel: "Futuro in Ferrari? Non ci penso"
Le voci sui presunti screzi con Maurizio Arrivabene, possono far pensare ad una probabile partenza di Sebastian a fine 2017 ma per il momento il ferrarista vuole solo concentrarsi sul presente e di far tornare la rossa nelle posizioni che merita. Nella gara di ieri a Suzuka, Vettel è partito dalla settima posizione per via della penalità inflitta dopo il contatto con Nico Rosberg nel primo giro del gran premio della Malesia.
"Credo che, parlando come un team, l'obiettivo principale al momento è quello di fare dei progressi prima della fine della stagione.
Ovviamente facciamo tesoro di tutto quello che abbiamo imparato quest'anno in ottica 2017, nonostante le regole continuano a cambiare. Ci sono molte cose che abbiamo appreso dalla macchina di quest'anno che sicuramente ci verranno in aiuto per il prossimo anno".