Il decimo titolo mondiale: è questo l'obiettivo che Valentino Rossi insegue da diverse stagioni e che cercherà di raggiungere fino all'ultima occasione utile. Fino allo scorso anno il Dottore ha dovuto vedersela con la concorrenza interna di Jorge Lorenzo, un compagno di team non proprio comodissimo per chi punta alla vittoria finale. Quest'anno il "Martillo" è andato via - si è trasferito alla Ducati - ma la Yamaha ha deciso di puntare su un altro pilota spagnolo decisamente ingombrante: vale a dire Maverick Vinales.

Gli ultimi test ufficiali prima dell'inizio del mondiale hanno messo in evidenza le grosse difficoltà del Dottore che fatica a trovare il giusto feeling con la nuova Yamaha, mentre il suo giovane compagno di squadra pare aver già trovato un buon passo con la nuova moto. Manca ormai poco alla prima gara in Qatar e Rossi sta lavorando alacremente per cercare di trovare le giuste soluzioni ai problemi che si sono palesati nel corso dei test invernali e che allo stato attuale non sono ancora stati risolti.

Quali sono i problemi di Rossi? Rapporto complicato con l'anteriore

Con la nuova Yahama, il campione di Tavullia sembra riscontrare gli stessi problemi con l'anteriore che lo hanno fatto penare durante la sua esperienza con la Ducati.

Facendo riferimento alle sensazioni dello stesso Rossi, sembra che il principale problema in pista sia legato all’entrata della moto in curva. In quel momento infatti il nove volte campione iridato fatica ad essere veloce anche nella percorrenza della curva. In questi giorni i tecnici sono al lavoro per trovare una soluzione e la chiusura del cerchio potrebbe arrivare individuando il setting ideale, oppure grazie all'ausilio delle nuove gomme Michelin.

Di certo il Dottore non perde la fiducia e come riportato da “Speedweek.com”, ha dichiarato: "L’anno scorso nel pre-campionato ero più avanti, questo significa che quest’anno sono un po’ in ritardo. Abbiamo molti più problemi. Ora però dobbiamo trovare il modo più veloce per migliorare noi stessi e per essere più veloci. Credo però che nella prima gara riuscirò a stupirvi”.