La Parigi Nizza ha svoltato decisamente, arrivando al trittico finale di tappe di montagna. A Fayence, con l’arrivo in cima ad un muro, è stato Simon Yates ad imporsi tornando anche nella top ten della classifica generale. La maglia gialla Julian Alaphilippe ha tenuto la testa della classifica, ma complice un atteggiamento un po’ impulsivo ha perso secondi da un Sergio Henao in gran spolvero che sale al terzo posto e guarda con fiducia alle ultime due tappe.

Parigi Nizza, De Marchi grande protagonista

La tappa di Fayence della Parigi Nizza proponeva un finale in cima ad un impegnativo muro al termine di una tappa con altri 3 Gpm di prima categoria. L’avvio è stato molto intenso, con una battaglia vigorosa per poter portare via una fuga. Alla fine sono riusciti a scappare otto corridori: De Marchi, Domont, Anacona, Josè Herrada, Valgren, Swift, Chavanel e Sepulveda. Ad una cinquantina di km dall’arrivo De Marchi è rimasto al comando con il solo Sepulveda, ma anche uno specialista delle fughe da lontano come il corridore della BMC non è riuscito a portare a termine vittoriosamente l’azione.

Il gruppo guidato dalla Sky non ha infatti concesso spazio, andando a raggiungerli a circa 20 km dall’arrivo.

Vince Yates, domani la resa dei conti

Alberto Contador ha provato a smuovere le acque sul col de la Bourigalle, ma Henao e Martin non si sono fatti sorprendere e l’azione non è decollata. È stato sul secondo passaggio dalla Bourigalle che si è decisa la corsa con un attacco solitario di Simon Yates, ormai in prossimità dello scollinamento. La Sky ha provato ancora a chiudere per favorire Sergio Henao, ma con il solo Nieve rimasto tra i gregari della squadra britannica l’inseguimento si è rivelato molto difficile. Simon Yates è sceso molto forte dalla Bourigalle ed ha approcciato il muro conclusivo di Fayence con un vantaggio ormai rassicurante andando così a vincere.

Dal gruppo dei migliori, ormai ridotto ad una manciata di unità, è stato Richie Porte a forzare il ritmo. Nonostante l’australiano sia ad un quarto d’ora in classifica, la maglia gialla Alaphilippe si è impegnato a fondo per non lasciarlo andare ed ha pagato lo sforzo. Sergio Henao ne ha così approfittato per attaccarlo su un terreno congeniale alle sue caratteristiche di grimpeur, mangiando una dozzina di secondi al francese, aiutato da Daniel Martin nel finale. Contador e Zakarin sono arrivati subito dietro, ma domani in una tappa più da fondisti, con salite più lunghe, i valori in campo potrebbero pendere più dalla loro parte. La classifica vede ora Alaphilippe con 36’’ su Gallopin e 47’’ su Henao, con Contador che è settimo a 1’37’’.