McLaren-Honda, un binomio molto suggestivo nella storia della Formula 1 che, però, dopo i fasti del passato ora stenta a decollare. Con l'avvio della stagione 2017 comincerà il terzo anno dal ritorno dell'azienda giapponese nel Circus accanto alla scuderia britannica e, dopo le prime due annate decisamente negative, considerate come una sorta di fase di transizione, ci si attendeva indubbiamente un salto di qualità. Invece, stando ai primi risultati dei test invernali di Barcellona, mentre la Ferrari vola e la Mercedes si conferma competitiva, la McLaren sta mostrando già tutti i suoi difetti e difficoltà a stare in pista.

Puntuali sono giunte anche le prime aspre critiche da parte di Fernando Alonso, indubbiamente pilota di punta della monoposto britannica dopo l'addio di Jenson Button. Come di consueto, il campione spagnolo non ha usato mezzi termini nell'esprimere il suo pensiero che, in questo caso, è stato decisamente negativo nei confronti di Honda.

"Siamo tutti pronti a vincere tranne la Honda"

Parole dure quelle pronunciate da Fernando Alonso, alla luce dei primi esiti dei test di Barcellona. Sul circuito del Montmelò, infatti, mentre quasi tutte le monoposto hanno girato (e continuano a girare) con una certa continuità, andando incontro anche a qualche imprevisto, la McLaren ha subito vissuto un vero e proprio calvario.

L'ex pilota della Ferrari ha potuto provare pochissimo la sua monoposto, immediatamente fermata da innumerevoli problemi tecnici, tra guasti al motore e tempi da bassa classifica.

Per un pilota vincente come Alonso, giunto alla terza stagione con McLaren-Honda, si tratta di una situazione decisamente insostenibile. La power-unit nipponica, infatti, ha mostrato fin da subito grossi limiti di affidabilità, costringendo il campione asturiano a girare lentamente per non compromettere l'integrità del propulsore.

E subito dopo la cocente delusione, è partito l'attacco del due volte campione del mondo all'azienda giapponese: "Nel team siamo tutti pronti a vincere tranne la Honda".

Parole che pesano come macigni e che sono state chiarite da Fernando Alonso nel corso del suo intervento. L'ex ferrarista, infatti, ha sottolineato come, a causa degli innumerevoli problemi riscontrati sulla monoposto, la McLaren durante i test invernali sia costretta a stare maggiormente in garage, piuttosto che in pista a raccogliere tempi e dati sui comportamenti della vettura.

Il pilota spagnolo si augura che prima della partenza del Gran Premio d'Australia (26 marzo), la Honda venga a capo di tutte queste problematiche, perché attualmente le monoposto britanniche non sarebbero nemmeno in grado di concludere una gara.

Inevitabilmente il discorso è finito sul futuro di Fernando Alonso, il cui contratto con McLaren-Honda scadrà al termine di quest'anno. Lo spagnolo, che ha una grande voglia di tornare a vincere e a lottare per il titolo iridato, ha assicurato che non lascerà mai la Formula 1 "con l'amaro in bocca".