C’è la firma più prestigiosa del Ciclismo attuale, quella di Peter Sagan, sulla terza tappa della Tirreno Adriatico con arrivo a Montalto di Castro. In una volata molto tecnica il Campione del Mondo ha fatto valere la sua abilità e la forza, passando alla grande Elia Viviani nel finale. Niente da fare per Cavendish e Gaviria, molto attesi in questa tappa per velocisti, che non sono riusciti a farsi largo nelle battute conclusive.

Maestri sempre in fuga

La corsa, una delle due occasioni per velocisti di questa Tirreno Adriatico, è partita da Monterotondo Marittimo trovando presto i suoi coraggiosi attaccanti di giornata.

A provarci sono stati Mattia Frapporti (Androni-Sidermec), Andry Grivko (Astana), Mirco Maestri Luca Wackermann (Bardiani – CSF), Iuri Filosi e Kohei Uchima (Nippo-Fantini), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale). Per Maestri è stata la seconda giornata in fuga su due tappe e così il corridore della Bardiani ha fatto il pieno di traguardi volanti con il benestare degli altri fuggitivi. Il gruppo ha però tenuto sott’occhio la fuga senza concedere mai un vantaggio preoccupante. Dopo aver superato la parte centrale molto ondulata, il plotone si è lanciato a grande velocità andando a riprendere ad una ventina di chilometri dall’arrivo Iuri Filosi, l’ultimo degli attaccanti a resistere ancora al comando.

Sagan da padrone

Gli ultimi chilometri sono volati a velocità supersoniche, anche per un po’ di vento laterale che ha acceso la bagarre e la lotta per le prime posizioni. Il gruppo si è allungato, ma senza spezzarsi e la conclusione è stata con l’attesa volata. Il finale molto tecnico, con diverse curve e una leggera salita, ha però portato scompiglio, con Gaviria che è rimasto indietro ed è poi stato coinvolto anche in una caduta ormai nell’ultimo chilometro.

Anche Cavendish non è riuscito ad inserirsi nelle posizioni buone per sprintare e alla fine è stato Filippo Ganna a tirare la volata. Elia Viviani è uscito per prendere davanti l’ultima curva con Peter Sagan a ruota, ma nonostante lo spazio abbastanza ridotto del rettilineo finale il Campione del Mondo ha passato agevolmente il veronese andando a vincere in maniera nettissima.

Secondo posto per Viviani, poi Roelandts e Modolo. Il gioco dei piazzamenti ha cambiato all’interno della BMC la leadership della generale, ora in mano a Rohan Dennis, ma domani con l’attesissimo arrivo sul Terminillo si scoprirà chi potrà davvero vincere questa Tirreno Adriatico.