Nel weekend si correrà la 115ª edizione della Parigi-Roubaix. In contemporanea, verrà disputato il Giro dell’Appennino. La 78ª edizione della corsa di Ciclismo organizzata dall’Unione Sportiva Pontedecimo 1907 sarà di scena domenica 9 aprile 2017. L’anno scorso vinse Sergej Firsanov, con il russo che precedette gli italiani Francesco Gavazzi e Mauro Finetto. L’ultimo successo di un nostro corridore risale alla stagione 2014, quando fu Sonny Colbrelli a trionfare.

Il record di successi appartiene a Gianbattista Baronchelli (6). Nell’attesa di scoprire cosa accadrà stavolta, diamo un’occhiata più dettagliata al percorso di questo nuovo appuntamento della Ciclismo Cup.

Planimetria e altimetria del Giro dell’Appennino

Rispetto alle edizioni precedenti si registrano delle variazioni significative al percorso, che partirà da Novi Ligure e arriverà a Chiavari dopo 199 Km. Non sarà più presente il Passo della Bocchetta, ma le difficoltà per i corridori aumenteranno, visto che i GPM presenti saranno complessivamente 6 lungo il tragitto. Lasciati l’abitato di Novi Ligure, con il via fissato alle ore 11.10 circa, ci si dirigerà verso Voltaggio, dove avrà inizio la prima asperità di giornata, ovvero il Passo della Castagnola.

Si tratterà di una salita di 4,6 Km, con pendenze medie del 5,1% e punte che arrivano fino al 17% nel tratto centrale. Seguirà la discesa verso Borgo Fornari, dopodiché si affronterà il Passo dei Giovi, che non sarà considerato un GPM.

La successiva discesa porterà il plotone fino alle porte di Genova, per poi riportarli nell’entroterra fino a Pedemonte. Qui comincerà la salita verso Crocetta d’Orero. Misurerà 7,2 Km, con pendenze medie al 4,6% e punte che toccano il 9%. Farà seguito un breve tratto in discesa, dopodiché si proseguirà in salita verso Passo della Scoffera. Anche questa non sarà un GPM, ma lascerà tracce nelle gambe dei corridori, visto che misurerà 9,9 Km, seppur con pendenze medie all’1,8%.

La discesa porterà a Ferriere, dove si tornerà a salire, stavolta verso Colle Caprile. Saranno 8 Km con pendenze medie al 2,9% e punte al 15% nel tratto iniziale.

Una volta scollinato, ci si dirigerà verso Recco, senza neppure un metro di pianura, visto che la strada tornerà ad essere pendente. La Ruta di Camogli misurerà 3,8 Km e presenterà pendenze medie del 6,6%, con punte massime del 10%. Prima di affrontare la parte conclusiva, con gli ultimi GPM, bisognerà superare altre insidie, ovvero gli strappi di Zoagli e Le Grazie. Giunti a Sestri Levante, si proseguirà fino a Santa Vittoria, dove avrà inizio l’ascesa al Monte Domenica, lunga 6 Km, con pendenze medie del 6,2% e punte che arrivano a toccare il 19%.

Si proseguirà lungo una discesa tecnica ed insidiosa, che porterà all’imbocco dell’asperità conclusiva di Leivi. Saranno 5,4 Km particolarmente difficoltosi, con pendenze mede del 4,8% e punte massime del 14%. In cima mancheranno 9 Km al traguardo di Chiavari, la maggior parte dei quali in discesa. La copertura televisiva sarà soltanto in differita e non in diretta tv. La visione della corsa sarà su Bike Channel alle ore 21.00, visibile anche in streaming, e su Rai Sport al termine del lungo post-gara della Parigi-Roubaix. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che in questi giorni si sta disputando il Giro dei Paesi Baschi.