La sua uscita di scena dopo il Giro d’Italia del 2009 aveva fatto discutere e lasciato molta amarezza tra gli appassionati del grande Ciclismo. Ora la maglia ciclamino è finalmente pronta a tornare a vestire il vincitore della classifica a punti del Giro d’Italia. Nell’edizione numero cento che inizierà tra due settimane e mezzo non vedremo più la maglia rossa che era stata istituita nel 2010, ma il più classico colore simbolo del primato della classifica a punti.
Il ciclamino era stato il colore che aveva segnato l’epoca di Moser e Saronni, superando l’era Cipollini ed arrivando fino a Petacchi.
Giro, ciclamino targato Segafredo
Dopo essere stata protagonista delle prime cinque edizioni del Giro d’Italia, in cui la vittoria finale era assegnata in base a punteggi e non a tempi, la classifica a punti come graduatoria a sé fu istituita nel 1958. La novità fu però provvisoria e solo nel 1967 tornò premiando il vincitore con una maglia rossa. Dal 1970 la classifica a punti si è fusa con il colore ciclamino, caratterizzando l’epoca di Moser e Saronni, recordman di vittorie di questa speciale graduatoria con quattro successi ciascuno.
Si era arrivati con la maglia ciclamino fino al 2009, attraversando quattro decadi e tanti campioni, soprattutto i grandi velocisti, veri prim’attori di questa sfida. Per motivi di sponsor dal 2010 il ciclamino era stato sostituito dal rosso, un cambiamento che aveva suscitato tante polemiche tra gli appassionati di ciclismo. Ora, con la nuova sponsorizzazione della Segafredo, la maglia della classifica a punti tornerà al più classico e tradizionale ciclamino.
Da Moser e Saronni a Menchov
Il primo corridore a vincere la maglia ciclamino fu Franco Bitossi nel 1970. Negli anni settanta spicca la tripletta di Roger de Vlaeminck, prima dell’inizio della grande sfida tra Moser e Saronni. I due grandi rivali del ciclismo a cavallo tra anni settanta e ottanta hanno monopolizzato il ciclamino per otto edizioni consecutive, vincendone quattro a testa.
Mario Cipollini l’ha conquistata per tre volte, stabilendo il record della maggior distanza tra la prima e l’ultima vittoria, ben dieci anni. Non mancano altri grandi velocisti come Bontempi e Petacchi, ma anche qualche incursione di campioni dalle diverse caratteristiche come Chiappucci e Bugno, oltre ad una doppietta di Bettini. L’ultima maglia ciclamino fu vinta dal russo Denis Menchov nel 2009.