Lasciando da parte polemiche e discussioni sugli atteggiamenti tattici del finale di tappa, la giornata di Ortisei al Giro d’Italia ha ribadito la forza della maglia rosa Tom Dumoulin. Vincenzo Nibali e Nairo Quintana hanno provato ad attaccarlo da lontano approfittando della debolezza della Sunweb, ma Dumoulin ha risposto senza troppo problemi in prima persona andando a riprendere tutti quanti e dimostrando poi il più brillante nel finale verso Ortisei.

Il Team Bahrain Merida si è detto comunque soddisfatto della corsa e della prestazione, e confida ancora nelle tappe di Piancavallo di Asiago per migliorare la situazione di classifica.

Nibali. ‘Ancora all’attacco’

Il tappone dolomitico di Ortisei si è acceso sul passo Gardena quando Nairo Quintana prima e Vincenzo Nibali subito dopo hanno provato ad approfittare dell’isolamento della maglia rosa Tom Dumoulin, rimasto già a metà tappa senza nessun compagno di squadra. Il campione olandese è sembrato però perfettamente padrone della situazione, rientrando in progressione con un’azione brillante. “Insieme con Nairo Quintana abbiamo cercato di sorprendere la maglia rosa, ma Dumoulin ha risposto bene” ha dichiarato Nibali al sito ufficiale della sua squadra.

Il campione siciliano ha promesso di non arrendersi e di voler continuare a provarci fino alla fine, anche se la situazione appare molto favorevole a Dumoulin, vista anche la cronometro finale. “Nelle prossime tappe proveremo ad attaccare ancora” ha concluso Nibali.

Slongo: ‘Abbiamo corso molto bene’

La tappa ha poi avuto un epilogo molto discusso, con Quintana e Nibali che non sono riusciti a fare la differenza sulla salita finale, e con Dumoulin che dopo averli stoppati ha lasciato via libera agli altri uomini di classifica. Nibali ha così visto avvicinarsi in maniera molto minacciosa Pinot e Zakarin in classifica generale, ma il Team Bahrain Merida ha tracciato ugualmente un bilancio positivo di questa tappa.

“Abbiamo corso molto bene” ha dichiarato Paolo Slongo, Ds e preparatore di Nibali “Abbiamo fatto passare un momento difficile alla maglia rosa. Nelle prossime due tappe cercheremo ancora di attaccare la sua leadership” ha concluso Slongo. A disposizione di Nibali ci sono ancora la tappa friulana con l’arrivo in salita a Piancavallo e quella con il Monte Grappa e l’arrivo ad Asiago, prima della cronometro finale a Milano in cui Tom Dumoulin sarà ancora favorito.