Che giornata difficile per Tom Dumoulin quella dello Stelvio! Più che le salite e gli avversari però sono stati i problemi intestinali a mettere la maglia rosa del Giro d'Italia alle corde e rischiare di fargli perdere il primato in classifica generale. Il campione olandese ha accusato un malessere ed è stato costretto ad una clamorosa sosta con spogliarello e bisogno a bordo strada.
Dumoulin ha poi ripreso la corsa con grande caparbietà, ritrovando una buona efficienza ma perdendo gran parte del vantaggio che aveva accumulato in classifica generale nelle prime due settimane.
Dumoulin, un malessere scendendo dallo Stelvio
La tappa sembrava essersi messa perfettamente per Tom Dumoulin e la sua Sunweb. La Movistar ha mandato all’attacco diversi corridori nelle fasi iniziali, ma Nairo Quintana non ha dato seguito alla strategia rimanendo sempre sulla difensiva. La Sunweb ha poi trovato diverse squadre pronte a collaborare, come la Trek, la Quickstep e la Katusha, interessate a difendere la proprie posizioni in classifica generale respingendo l’attacco di Amador.
Tutto sembrava potersi risolvere in uno scontro frontale tra i big sulla salita finale verso il Giogo di Santa Maria, ma un episodio ha cambiato tutto. Tom Dumoulin è stato costretto a fermarsi a bordo strada e spogliarsi per un problema intestinale. L’olandese ha perso un paio di minuti e il gruppo ha prima avuto un atteggiamento di fair play per poi riprendere la corsa. “Ho avuto qualche problema” ha dichiarato al traguardo Tom Dumoulin, al sito web ufficiale del Giro d'Italia, aggiungendo: "Ho dovuto prendere una pausa per un bisogno fisico. Ho iniziato a sentirmi male nella discesa dello Stelvio e ho dovuto fermarmi”.
Dumoulin: ‘Molto deluso’
Dumoulin ha poi ritrovato un buon passo riuscendo a salire ad un ritmo in alcuni frangenti anche superiore a quello dei primi, per poi cedere un po’ quando la corsa si è infiammata per l’attacco di Nibali.
Nella discesa finale è riuscito a difendersi senza andare nel panico, chiudendo a 2’17’’ dal campione siciliano e salvando la maglia rosa per 31’’ da Nairo Quintana. “Ho deciso di combattere e trarre le conclusioni dopo l’arrivo” ha continuato ancora Dumoulin, che però non ha nascosto la sua amarezza per questo episodio che ha rimesso in discussione una classifica che sembrava molto salda nelle sue mani. “Sono sempre in maglia rosa ma sono molto deluso” ha concluso Dumoulin. Domani il campione olandese potrà godere di una tappa di transizione per recuperare e valutare il suo stato fisico prima delle tre giornate di montagna conclusiva con le Dolomiti, Piancavallo e il Grappa e quindi la crono finale.