È bastata una tappa al Giro d’Italia per cambiare completamente il suo volto. Se Nairo Quintana era stato il padrone assoluto delle montagne con l’arrivo sul Blockhaus, Tom Dumoulin ha dato una "batosta" forse ancora più pesante agli avversari nella cronometro da Foligno a Montefalco. Sul percorso veloce e ventoso della decima tappa Dumoulin ha lasciato ad oltre due minuti tutti gli avversari diretti per la classifica generale, andando a conquistare la maglia rosa.

Dumoulin, uno 'schiaffo' agli avversari

Il percorso con alcuni saliscendi veloci battuto da un forte vento ha creato una situazione particolarmente adatta ad un corridore potente come Tom Dumoulin.

Il corridore olandese della Sunweb ha subito chiarito le sue intenzioni abbattendo i tempi degli avversari nella prima parte più scorrevole e continuando poi a macinare con forza ed eleganza in quella centrale e finale più mosse. Neanche gli altri specialisti come Geraint Thomas e Bob Jungels sono riusciti ad opporsi allo strapotere di Dumoulin, che è andato a chiudere in 50’37’’. Thomas ha dimostrato di aver superato la brutta caduta del Blockhaus, finendo al secondo posto a 49’’, appena davanti a Bob Jungels, 3° a 56’’.

Un buon Nibali

La prova formidabile di Tom Dumoulin ha reso molto complicata la difesa degli altri uomini di classifica. Vincenzo Nibali è partito con una certa tranquillità, ha gestito bene lo sforzo e nel finale ha concluso in crescendo ben approfittando della salitella verso l’arrivo.

Alla fine però anche lui ha dovuto pagare un ritardo pesante, ben 2’07’’ rispetto a Dumoulin. Abbastanza bene è andato Mollema, a 2’17’’, mentre Pinot ha pagato a caro prezzo il finale cedendo 2’42’’. Nairo Quintana ha fatto il possibile in una situazione davvero ostica per lui, anche per colpa del forte vento che ha sfavorito i pesi leggeri.

Il colombiano ha cercato di difendersi in agilità, lasciando sul terreno 2’53’’, un distacco pesante da Dumoulin ma relativamente contenuto rispetto agli altri uomini di classifica. Con questa tappa la maglia rosa passa a Tom Dumoulin, una situazione prevista ma con distacchi decisamente superiori rispetto alle previsioni che daranno la necessità ai suoi inseguitori di non perdere tempo per attaccarlo.

In classifica l’olandese ha ora ben 2’23’’ su Quintana, 2’38’’ su Mollema, 2’40’’ su Pinot e 2’47’’ su Nibali. Jungels è risalito al sesto posto, togliendo anche la maglia bianca a Davide Formolo.