Nel periodo in cui il Ciclismo su strada comincia a rimettersi in moto con i primi raduni che anticipavano il via agonistico della stagione 2020 si stanno componendo anche le starting list dei grandi giri. Uno dei passaggi obbligati nei ritiri invernali dei team World Tour è infatti la scelta dei programmi di corsa dei vari leader. Purtroppo le ultime novità arrivate in questi giorni non sono molto positive per il Giro d’Italia.
La corsa rosa ha incassato diverse rinunce importanti, a partire da quella dei capitani della Jumbo Visma, Roglic, Dumoulin e Kruijswijk, che hanno tutti optato per il Tour de France.
Giro, Nibali a caccia di uno storico tris
A causa di diversi fattori le scelte sui programmi stagionali in vista del 2020 stanno portando il Tour de France verso il pieno di campioni a scapito del Giro d’Italia. La corsa rosa sarà come sempre un appuntamento carico di interessi, ma stavolta con il concreto rischio di avere una starting list meno stellare rispetto alle ultime edizioni. Molte squadre hanno già definito i programmi e ad aver scelto il Giro d’Italia non sono stati molti big.
Il più atteso sarà Vincenzo Nibali, che vincendo il suo terzo Giro stabilirebbe anche il record come trionfatore più vecchio della corsa rosa. I rivali principali nella caccia alla terza maglia rosa si preannunciano Romain Bardet, uomo da due podi al Tour e al debutto al Giro, e il campione in carica Richard Carapaz. La Ineos ha scelto il corridore dell’Ecuador come leader, anche se Egan Bernal ha chiesto espressamente di tentare l’assalto a Giro e Tour. Lo squadrone britannico sembra però orientato a portare il colombiano solo in Francia, ritenendolo più affidabile di Froome e Thomas per vincere l’ennesima maglia gialla.
Fuglsang tra gli outsider
Il tris di favoriti già certi di essere al via della corsa rosa, Nibali, Bardet e Carapaz, potrebbe essere scompaginato da qualche annuncio ancora in divenire.
La Mitchelton per esempio non ha ancora scelto i programmi dei gemelli Yates, ed è possibile che almeno uno dei due possa venire in Italia ed entrare nella ristretta cerchia dei favoriti.
Tra gli altri corridori già confermati per la corsa di RCS Sport figura un solo uomo che abbia già ottenuto un podio nei grandi giri, a conferma di un livello non proprio stellare. Si tratta di Rafal Majka, leader per la classifica generale della Bora Hansgrohe. Molto interessante sarà la presenza di Jakob Fuglsang, che guiderà la Astana, mentre la Jumbo Visma porterà George Bennett, la Sunweb si affiderà a Wilco Kelderman e la UAE a Davide Formolo.
Molto più ricco è il settore che riguarda le volate e le vittorie delle singole tappe.
Le tre cronometro richiameranno grandi specialisti come l’iridato Rohan Dennis e il primatista dell’ora Victor Campenaerts. Anche le occasioni per velocisti e cacciatori di tappe hanno risvegliato l’interesse di tanti big. Vedremo infatti l’esordio di Peter Sagan, ma anche il ritorno di Alexander Kristoff dopo ben otto anni e tre degli sprinter puri più forti come Caleb Ewan, Dylan Groenewegen e Pascal Ackermann.