Non c'è stata storia nella tappa di Coppa del Mondo di ciclocross di Anversa. Dopo l'intensa gara di domenica 14 a Namur, in cui Thibau Nys aveva conteso fino all'ultimo il successo a Mathieu van der Poel, c'erano molte attese su questa nuova sfida a cui si aggiungeva anche l'incognita del debutto stagionale di Wout van Aert. Con una settimana in più di preparazione, van der Poel ha, però, sfoderato tutt'altra prestazione, annichilendo gli avversari come è stato d'abitudine nelle scorse stagioni. Il campione del mondo ha subito impresso un ritmo insostenibile per tutti gli altri, mentre Nys è incappato in una giornata molto negativa e non è mai stato in corsa nemmeno per ottenere un buon piazzamento.

VDP ha chiuso in scioltezza, mentre Sweeck e Verstrynge hanno completato il podio.

Assolo di VDP, van Aert rallentato da una foratura

La prova di Coppa del Mondo di ciclocross di Anversa ha riportato le gerarchie al punto acquisito nelle passate stagioni, con il dominio assoluto di Mathieu van der Poel. Il tentativo di assalto al fuoriclasse olandese da parte del giovane rampante Thibau Nys si è rivelato un'illusione passeggera, così come il ritorno in gara dell'antico rivale Wout van Aert non si è rivelato un pericolo per VDP.

Il campione del mondo ha interpretato la corsa in maniera molto diversa rispetto a quella d'esordio di Namur, dove era rimasto molto prudente. Nelle fasi iniziali, van der Poel ha rapidamente recuperato posizioni, portandosi al comando già nel primo giro e iniziando a imporre un ritmo importante. Del Grosso e Nieuwenhuis hanno provato a reagire, ma hanno finito per pagare questo sforzo. Già al secondo giro, VDP ha allungato in maniera decisa, volando sui tratti di sabbia del circuito di Anversa.

Con il campione del mondo in fuga, la corsa è diventata più intensa per i piazzamenti sul podio. Laurens Sweeck, sempre molto competitivo sui circuiti sabbiosi, è emerso dalla lotta, che ha visto Van Aert frenato anche da una foratura.

van der Poel ha gestito il finale in scioltezza, andando a conquistare la vittoria, con Sweeck e Verstrynge a completare il podio. A seguire si sono piazzati Ronhaar, Vandeputte e Del Grosso, calato molto nel finale, mentre van Aert, complice la sfortuna della foratura, non è riuscito ad andare oltre il settimo posto. Gli azzurri hanno conquistato il 17° posto con Filippo Fontana e il 19° con Filippo Agostinacchio. Nys ha concluso con un anonimo 23° posto.

'Non sono stato il migliore sulla sabbia'

"È stata una bella gara", ha commentato van der Poel nella consueta breve intervista del dopo corsa. "Mi sentivo molto meglio rispetto alla settimana scorsa, e anche le mie gambe stavano bene. Avevo già notato durante la settimana di sentirmi molto più fresco rispetto alla gara di Namur, quindi sono molto contento di aver vinto oggi", ha continuato il campione del mondo, che ha spiegato di aver anche forato nella parte finale della corsa.

"Ho sentito la gomma subito sul cerchio, e poi c'era una lunga strada fino al secondo pit stop. Per fortuna, a quel punto avevo già un vantaggio", ha commentato VDP, che è stato però molto critico con sé stesso per i troppi errori commessi. "Certamente non sono stato il migliore nei tratti di sabbia", ha commentato il campione olandese.