La prima cronometro da professionista non è stata molto fortunata per Antonio Tiberi. Il giovane talento della Trek Segafredo, già Campione del Mondo della specialità tra gli juniores, sta debuttando all’Uae Tour, la corsa a tappe degli Emirati Arabi che apre il calendario del World Tour. Il 19enne romano è stato protagonista di una strana caduta nella tappa odierna, la cronometro di 13 chilometri ad Al Hudayriat.

Mentre stava per tagliare il traguardo Tiberi ha perso improvvisamente il controllo della sua bicicletta finendo per terra ad alta velocità e riportando una profonda ferita al ginocchio destro.

Tiberi, caduta sul traguardo

Antonio Tiberi è una delle giovani promesse più attese del Ciclismo italiano. Già iridato a cronometro della categoria juniores nel 2019, ha corso un solo anno tra gli under 23 con il Team Colpack, confermando tutto il suo talento con il successo nella classica internazionale di San Vendemiano. Ad appena 19 anni e mezzo Tiberi sta debuttando nel professionismo all’Uae Tour che si è aperto il 21 febbraio.

Oggi il corridore romano si è misurato nella cronometro della seconda tappa, ma una brutta caduta avvenuta sul rettilineo finale ha fatto passare in secondo piano il buon risultato ottenuto. Tiberi era a pochi metri dall’arrivo quando improvvisamente ha perso il controllo della sua bicicletta, sbandando e finendo per essere catapultato a terra con violenza. Il corridore ha superato ugualmente la linea del traguardo, facendo segnare il 19° tempo a 49’’ dal vincitore Filippo Ganna, una prova soddisfacente per un ragazzo all’esordio. Tiberi è stato il miglior corridore della Trek Segafredo in questa cronometro, segnando un tempo di 10’’ migliore rispetto a quello di Vincenzo Nibali.

Le cause della caduta non sono ancora state del tutto chiarite.

La sbandata potrebbe essere stata provocata da un po’ di sabbia portata sulla strada dal vento, ma non è da escludere un problema meccanico.

In ospedale per accertamenti

Dopo essere rimasto per qualche momento a terra, Antonio Tiberi è riuscito a rialzarsi. Il ragazzo della Trek Segafredo è stato poi portato in ospedale per una serie di accertamenti. La squadra ha intanto comunicato che l’ex iridato juniores a cronometro si è procurato una profonda ferita al ginocchio destro per la quale sarà necessaria l’applicazione di alcuni punti di sutura.

Gli esami a cui sarà sottoposto dovranno scongiurare la presenza di altri infortuni e dopo la conclusione degli accertamenti sarà deciso se il corridore potrà continuare il suo Uae Tour e ripartire domattina per la terza tappa, quella con l’arrivo in salita a Jebel Hafeet.