Continua anche all’UAE Tour la striscia vincente di Filippo Ganna nelle prove a cronometro. Il campione del mondo della specialità ha infilato l’ottavo successo consecutivo contro il tempo dominando la seconda tappa della corsa che apre il calendario World Tour. Su un percorso di 13 chilometri, velocissimo e pianeggiante, Ganna ha staccato di 14’’ il giovane elvetico Stefan Bissegger, di 21’’ Mikkel Bjerg e di 24’’ un convincente Tadej Pogacar, che ha preso il comando della classifica generale. La giornata è stata segnata anche da una notizia non legata all’aspetto agonistico della corsa, l’abbandono in blocco della Alpecin Fenix di Mathieu Van der Poel per un caso di Covid-19.

UAE Tour, si riparte senza Van der Poel

Dopo la spettacolare apertura di ieri, con una frazione segnata dal forte vento e da un gruppo frastagliato in numerosi ventagli, lo UAE Tour è proseguito oggi, 22 febbraio, con la seconda tappa, una cronometro di 13 chilometri ad Al Hudayriat Island. Prima ancora della partenza è però arrivata la notizia che ha segnato questa giornata. La Alpecin Fenix si è dovuta ritirare dopo che un membro dello staff è risultato positivo alla Covid-19 durante un giro di controlli che fanno parte del rigido protocollo sanitario vigente nella bolla creata per poter disputare la corsa.

Lo UAE Tour ha così perso uno dei suoi protagonisti più attesi, Mathieu Van der Poel, vincitore ieri e maglia rossa, capendo quanto sia complicata e imprevedibile la gestione della corsa nonostante le tante misure precauzionali che sono state prese. Il campione del mondo del ciclocross e i suoi compagni di squadra dovranno ora rimanere in isolamento in attesa di poter effettuare dei nuovi controlli.

“Tutti i membri del team saranno testati nei prossimi giorni, fino ad allora tutti rimarranno isolati”, ha comunicato la Alpecin Fenix annunciando la positività e il ritiro dalla corsa.

Super Ganna, Pogacar in maglia rossa

La corsa si è poi sviluppata senza grandi sorprese, con la netta vittoria del favoritissimo Filippo Ganna (Ineos).

Il campione del Mondo ha sciorinato la solita prestazione super, volando a quasi 56 di media su un percorso piatto e senza curve, disegnato tra la sabbia e il mare dell’isola di Al Hudayriat. Dietro di lui si sono piazzati due giovani specialisti, lo svizzero Steffan Bissegger (EF) a 14’’ e il danese Mikkel Bjerg (UAE) a 21’’.

Tra gli uomini che puntano alla classifica generale ha convinto pienamente Tadej Pogacar (UAE), a suo agio sia nei ventagli di ieri che nella crono del 22 febbraio a conferma del suo talento a tuttotondo. Lo sloveno ha concluso a 24’’, staccando Joao Almeida (Deceuninck), altro uomo da classifica uscito indenne dalla tappa di ieri.

Il portoghese ha perso 30’’, proponendosi come l’antagonista principale di Pogacar per il successo finale di questo UAE Tour, anche perché Adam Yates ha perso ben 58’’. Vincenzo Nibali, arrivato in ritardo il 21 febbraio, ha concluso la sua crono con 59’’ di distacco da Ganna, che essendogli partito alle spalle ha rischiato di raggiungerlo nel finale.

La classifica generale vede ora Pogacar in maglia rossa con 5’’ su Almeida e 33’’ su Harper, alla vigilia dell’arrivo in salita di domani a Jebel Hafeet.