A pochi giorni dalla presentazione completa del percorso del Tour de France 2025 sono già molte le notizie sulle frazioni della prossima edizione della più importante corsa a tappe del ciclismo mondiale. La cerimonia di presentazione del tracciato è prevista per martedì 29 ottobre a Parigi, ma diverse tappe sono di fatto già conosciute grazie alle tante anticipazioni fatte soprattutto dagli organi di stampa locali coinvolti dal passaggio della corsa. Il Tour de France 2025 scatterà sabato 5 luglio da Lilla con una tappa per velocisti, e si chiuderà con l’arrivo parigino di domenica 27.

Tra le grandi salite che saranno affrontate spiccano quelle di Hautacam, del Mont Ventoux e del Col de la Loze.

Tour de France, prima maglia gialla agli sprinter

La prima maglia gialla del Tour de France 2025 sarà assegnata sabato 5 luglio e vedrà i velocisti come favoriti. La tappa d’apertura della corsa partirà e si concluderà a Lilla, attraversando un percorso di 185 chilometri con solo tre Gpm facilissimi.

Ben diverso sarà il finale della seconda frazione, a Boulogne sur Mer. Negli ultimi 25 chilometri, i corridori affronteranno tre strappi con pendenze sul 10%, un terreno che promette di regalare subito le prime scintille. Alla terza tappa, con l’arrivo a Dunkerque, dovrebbero tornare in scena i velocisti.

Questa prima parte di percorso è già stata presentata ufficialmente.

Nella prima settimana del Tour de France 2025 dovrebbero esserci altri due punti chiave per i pretendenti alla maglia gialla. Il primo è una cronosquadre a Caen, il secondo l’arrivo al Mur de Bretagne, con un finale in stile classica che nel 2021 vide trionfare Mathieu Van der Poel.

Peyragudes e Hautacam nel trittico sui Pirenei

Nella seconda settimana del Tour de France 2025 si scaleranno i Pirenei con un trittico di tappe che daranno un volto molto chiaro alla classifica generale. La prima frazione pirenaica dovrebbe essere una cronoscalata a Peyragudes, salita che conduce poco più in alto del col de Peyresourde.

Qui si è arrivati anche nel 2022, quando Pogacar vinse la tappa ma senza riuscire a staccare Vingegaard, che indossava la maglia gialla.

La seconda giornata sui Pirenei dovrebbe condurre all’arrivo in salita di Hautacam, dove nel 2014 Vincenzo Nibali vinse la sua quarta tappa di un Tour trionfale. Infine, il trittico pirenaico si dovrebbe chiudere con un altro arrivo in salita a Superbagneres.

Tour, il finale torna a Parigi

Prima di arrivare al gran finale sulle Alpi, il Tour de France 2025 affronterà un paio di tappe interlocutorie e quindi il gran ritorno sul Mont Ventoux, una delle salite più iconiche della corsa. L’ultimo arrivo in vetta è quello dell’edizione 2013, quando Chris Froome staccò Quintana e consolidò la sua maglia gialla.

Dopo una frazione per velocisti, il Tour affronterà infine le Alpi. La prima giornata alpina porterà i corridori sul Col de la Loze, dove Pogacar ha vissuto l’unica vera crisi della carriera nell’edizione 2023. L’arrivo dovrebbe essere identico, con la scalata alla Loze e il traguardo a Courchevel.

Il giorno dopo il Tour avrà in programma un altro arrivo in salita in una nota stazione di sport invernali, La Plagne. Infine, la penultima tappa si concluderà a Pontarlier e dovrebbe proporre un percorso con salite più brevi ed esplosive per un’ultima battaglia prima del gran finale parigino di domenica 27 luglio.