È iniziato alla grande lo spettacolo del Ciclismo professionistico in Italia. Ad aprire il sipario sulla stagione 2021 nel nostro paese è stata un’edizione coinvolgente del Trofeo Laigueglia, con tanti big e azione continua. La corsa si è risolta nel penultimo dei quattro giri del circuito caratterizzato dalla difficile salita di Colla Micheri. Con il gruppo dei più forti già ridotto ad una manciata di corridori, Bauke Mollema ha approfittato della superiorità numerica della sua Trek Segafredo per attaccare tutto solo.

Il corridore olandese ha guadagnato subito lo spazio decisivo, difeso poi nel finale in cui Egan Bernal è andato a conquistare la seconda piazza battendo allo sprint gli inseguitori.

Trofeo Laigueglia, Landa all’attacco nel primo giro

Il Trofeo Laigueglia si è presentato con un cast d’eccezione, comprendente anche Nibali, Bernal e Quintana, e un percorso impegnativo caratterizzato dalle quattro scalate a Colla Micheri. Le attese per una corsa spettacolare e di alto livello tecnico non sono andate deluse: i big non si sono risparmiati e la gara è stata aperta e senza troppi tatticismi.

La prima fase è stata caratterizzata da una fuga da cui sono poi emersi Mattia Bais (Androni Sidermec), Nicolas Edet (Cofidis) e Juri Hollman (Movistar).

Le quattro ascese a Colla Micheri hanno fatto grande selezione in gruppo, già nel corso del primo giro in cui Mikel Landa (Bahrain Victorius) ha provato ripetutamente l’attacco. Si è così formato un gruppo molto ridotto, con tutti i protagonisti più attesi che si sono messi in mostra anche nel tratto più veloce del circuito con alcuni scatti che hanno finito per neutralizzarsi a vicenda. La Arkea di Quintana ha poi dettato il ritmo sulla seconda ascesa a Colla Micheri riducendo lo svantaggio dalla fuga iniziale che è stata raggiunta sul Capo Mele.

Super Bernal in salita, ma Mollema coglie l’attimo giusto

Il terzo e penultimo giro è stato quello decisivo. Su Colla Micheri è salito in cattedra Egan Bernal (Ineos).

Il campione colombiano ha risposto ad un attacco di Clement Champoussin (AG2R) e James Knox (Deceuninck Quickstep) per poi forzare l’andatura con una serie di progressioni micidiali. Champoussin ha retto le sferzate di Bernal confermando di essere uno dei giovani più talentuosi del gruppo, ma con un passo forte e regolare Bauke Mollema (Trek Segafredo) ha permesso al gruppetto inseguitore di scollinare con pochi secondi di ritardo e di riprendere i primi due nella successiva e tecnica discesa. Al comando si è così formato un drappello comprendente Mollema, Ciccone, Bernal, Vansevenant, Landa e Champoussin.

La Trek Segafredo, unica squadra rappresentata da due corridori, Mollema e Ciccone, ha approfittato della superiorità numerica per mandare all’attacco l’olandese nel tratto più facile del circuito tra Colla Micheri e Capo Mele.

Gli altri non hanno reagito prontamente e Mollema ha subito guadagnato 20-30 secondi che ha difeso dalla sfuriata di Bernal sull’ultimo passaggio di Colla Micheri. Il colombiano non è riuscito a scrollarsi tutti di dosso, con Champoussin che ha confermato le splendide impressioni destate nella scalata precedente. Mollema è così andato a vincere questo Trofeo Laigueglia, mentre Bernal si è dovuto accontentare di sprintare davanti a Vansevenant per la seconda piazza, con Champoussin, Ciccone e Landa a seguire.