Siamo ormai quasi giunti al finale di una stagione in Formula 1 entusiasmante dove i due piloti Verstappen e Hamilton, rispettivamente in RedBull e Mercedes, sono in lotta per il titolo mondiale. I punti che li dividono sono diciannove a quattro gare dal termine con l'olandese in cima alla classifica piloti.
Gp del Messico: Verstappen vince, Perez terzo, Hamilton sconfitto chiude in seconda posizione
Nel Gran Premio di Formula 1 del Messico, dopo una gara spenta e riaccesasi solo nel finale, Max Verstappen vince e vola a più 19 punti sul campione in carica Lewis Hamilton mai stato in gara se non nel finale, ingaggiato da Perez nella battaglia per il secondo posto vinta poi dall’inglese.
L'olandese stacca tutti subito fin dall'inizio tenendo lontano Lewis Hamilton per tutti i 71 giri. L'inglese non solo ha perso l'occasione per recuperare qualche punto al rivale ma lo ha visto, negli ultimi giri, rischiare pure il secondo posto in una battaglia accesissima con il padrone di casa Sergio Perez, secondo pilota RedBull.
Chi ne esce felice non è solo Verstappen ma anche "Checo" Perez che chiude in terza posizione davanti al suo pubblico e una volta parcheggiata la macchina, scende e va a festeggiare con la sua famiglia. Il padre del messicano rivelerà poi che Charles Leclerc ha chiamato Checo per dirgli che era molto felice di averlo visto festeggiare in quel modo davanti al suo pubblico e soprattutto con i suoi genitori. Prosegue poi aggiungendo che il pilota monegasco ha affermato che gli sarebbe piaciuto festeggiare anche lui con il padre in quel modo al gran premio di Monaco.
Non solo il messicano, infatti pure il primo pilota Ferrari termina la gara senza rimpianti, se non quel quarto posto sfumato e occupato dal francese della Alpha Tauri, Pierre Gasly.
La Ferrari c'è: è terza nella classifica costruttori
Con la loro prestazione i due piloti Ferrari portano punti alla casa di Maranello che sorpassa cosi la McLaren nella classifica costruttori posizionandosi al terzo posto dietro Mercedes (seconda) e RedBull (prima). Non solo, infatti il cavallino rampante anche in questo fine settimana ha dimostrato che la macchina è migliorata e sicuramente ora può competere seriamente con la McLaren di Norris e Ricciardo conquistando a fine mondiale il terzo posto nella classifica costruttori. Un bottino allettante per chi come Binotto ha promesso una macchina molto più competitiva nel 2022, non da primo posto ma sicuramente da podio.
Mondiale: dentro o fuori, un errore può cambiare il finale e decretare il campione
Il mondiale sembra poter dare un finale coi fiocchi. Lewis ha voglia di vincere ma 19 punti in quattro gare sono difficili da recuperare; Max, invece, è sicuramente il favorito e tutto è nelle sue mani.
Un solo errore potrebbe cambiare le sorti di questo campionato decretando un finale molto più avvincente o la vittoria del titolo dell’olandese. Prossimo appuntamento in Brasile, al Gran Premio De Sao Paulo; mettiamoci comodi, il bello deve ancora arrivare.