Nell'ultima domenica di settembre si è corso il GP di Russia nell'autodromo di Sochi dove la Mercedes vince da nove anni. La pioggia è stata sicuramente una dei principali protagonisti, in quella che potrebbe essere considerata la gara più pazza dell'anno con un cambio drastico nel finale che ha portato Lewis Hamilton alla sua centesima vittoria e il pilota Olandese Verstappen arrivare secondo, dopo essere partito in ultima posizione. Discreta gara anche per la Ferrari che si deve accontentare dell'ultimo posto sul podio grazie a Sainz dopo essere stata seconda sostanzialmente tutta la gara.
Anche Norris si è reso protagonista della gara ma in negativo perché, in prima posizione fino a sette giri dal termine, ha commesso un errore di esperienza nella gestione delle gomme fornendo l'assist al pilota Inglese e finendo settimo.
I protagonisti della gara
Lewis Hamilton conferma l'imbattibilità della Mercedes a Sochi grazie a una prestazione impeccabile sia dal punto di vista tecnico che strategico. Dopo aver inseguito per tutta la gara quando inizia a piovere negli ultimi giri, il pilota inglese è il primo a cambiare le gomme, mossa che grazie anche all'errore del giovane Norris, che probabilmente proprio a causa di un errore di inesperienza non cambia i pneumatici, lo vede raggiungere quota cento vittorie in carriera sotto la pioggia, un risultato che mai nessuno aveva raggiunto prima d'ora.
Al secondo posto un sorprendente Max Verstappen che dopo essere partito ventesimo nella griglia di partenza ha saputo centrare uno il secondo posto d'onore sul podio anche lui grazie a sicuramente una tecnica e una determinazione impeccabile come al suo solito ma anche grazie al cambio delle intermedie nel momento giusto che gli hanno permesso di limitare i danni della pioggia.
Una gara perfetta che per rimanere attaccato in classifica al pilota della Mercedes vale oro.
Protagonista in negativo è purtroppo il giovane pilota Inglese della McLaren Lando Norris autore di una grande gara che stava portando a casa un trionfo che andava a confermare la sua crescita esponenziale ma che si è vanificato nella scelta errata di non fermarsi ai box a cambiare le gomme dopo l'inizio della pioggia.
Ferrari: ancora incertezza
A completare il podio è il pilota spagnolo della Ferrari, partecipe di un ottimo weekend grazie alla prima fila conquistata nelle qualifiche, una grande partenza e il terzo posto davanti ai diretti concorrenti della Mclaren. Dopo essere stato anche primo per ben tredici giri, Sainz è costretto a cedere il posto a uno scatenato Norris a causa di una gestione delle gomme discutibile. Allo stesso tempo però bravo a non mollare e a crederci riuscendo ad arrivare al quinto podio in carriera e 777 per la scuderia del Cavallino rampante. Fuori dai punti invece Charles Leclerc che nel finale perde numeri preziosi in ottica classifica mondiale.
Disastro Aston Martin
La scena di Stroll e Vettel che si toccano nel finale sembra essere uno scherzo.
Tra i due compagni di scuderia continua a segnare la confusione che agli occhi di Lawrence Stroll sembra surreale dato che il manager sembra che stia investendo tempo e denaro in questo progetto.
Daniel Ricciardo e Fernando Alonso
Piccola parentesi positiva per questi due piloti che nonostante non raggiungano spesso il podio riescono sempre a regalare punti preziosi ai propri Team. Da un lato la vittoria di Monza sembra aver sbloccato Daniel Ricciardo che riesce a limitare i danni del compagno conquistando il quarto posto grazie a una prestazione solida e con pochi errori. In secondo luogo, Frenando Alonso raggiunge un sesto posto prezioso. Il prossimo appuntamento con la F1 sarà il 10 di ottobre con il Gran Premio di Turchia.