Intervenendo al podcast The Move, l'ex corridore e team manager Johan Bruyneel ha criticato apertamente Jonas Vingegaard e il suo ridotto programma di corse. Il campione danese è stato il primo tra i grandi protagonisti del Ciclismo ad uscire di scena in questa stagione 2024. Dopo il Tour de France, Vingegaard ha preso parte solo alla Clasica di San Sebastian e al Giro di Polonia, chiudendo la stagione già a metà agosto.

Il corridore della Visma ha motivato questa scelta con la nascita del secondo figlio e la voglia di godersi in serenità questo periodo con la famiglia. Bruyneel è stato molto duro nei confronti di Vingegaard: "Avere un figlio non è una buona ragione per chiudere la stagione" ha commentato l'ex corridore belga.

'Non so perchè non gareggi di più'

Nell'ultima puntata del podcast dedicato al ciclismo The Move, a Johan Bruyneel è stato chiesto se il predominio di Tadej Pogacar in questa parte finale di stagione sarebbe potuto essere arginato dalla presenza di Jonas Vingegaard. "Al Lombardia, no. Al massimo Jonas sarebbe arrivato con Remco" ha risposto Bruyneel, che poi ha rilasciato dei commenti un po' sprezzanti sul danese.

"Non è un corridore da classiche. Potrebbe esserlo, soprattutto in questo tipo di corse, ma sembra che sia disinteressato'' ha continuato Bruyneel, che poi ha criticato la scelta di non correre più dopo il Giro di Polonia di metà agosto. "Avere un figlio non è una buona ragione per chiudere la stagione. Voglio dire, dopo il Tour ha vinto il Polonia. Ha vinto la classifica generale senza vincere nessuna tappa, ma ha interrotto la sua stagione presto. Lui corre poco per tutto l'anno. Non so davvero perché non gareggi di più, per rimanere attivo, motivato ed avere degli obiettivi" ha commentato l'ex manager belga.

'Corre poco, ma vince spesso'

Le accuse di Johan Bruyneel hanno fatto un certo scalpore nel mondo del ciclismo, provocando varie reazioni.

Eurosport ha citato le parole di un manager francese che è però voluto rimanere anonimo. "Vingegaard corre poco, ma vince spesso. Ci siamo già passati, non tutti si chiamano Tadej Pogacar e Eddy Merckx. Sta a ciascuna squadra valutare i vantaggi e gli svantaggi di questa situazione" ha commentato l'anonimo manager.

Quest'anno, Jonas Vingegaard ha messo insieme solo 44 giorni di corsa. Il dato è stato influenzato dall'incidente avvenuto al Giro dei Paesi Baschi, che ha costretto il campione danese a rinunciare alle corse di avvicinamento al Tour de France. Vingegaard ha esordito in febbraio alla O Gran Camino, vincendo tre tappe e la classifica finale. Quindi ha dominato la Tirreno Adriatico, vincendo entrambe le tappe di montagna e la generale.

La prima parte di stagione è terminata drammaticamente al Giro dei Paesi Baschi. Vingegaard è tornato a correre al Tour de France, in cui ha concluso secondo e ha vinto una tappa. Dopo il Tour ha preso parte alla Clasica di San Sebastian, in cui si è ritirato, e al Giro di Polonia, dove ha vinto la classifica generale.