Il decreto legge 149/2013 ha abolito il finanziamento pubblico ai partiti introducendo, contestualmente, la possibilità di destinare il 2 per mille ai partiti politici, in maniera simile a quanto avviene da anni per l'otto per mille dell'Irpef (che può essere destinato allo stato o a enti religiosi) e per il cinque per mille, con cui possono essere finanziate Onlus, enti di ricerca, associazioni sportive e attività sociali svolte dal comune di residenza.
Ecco tutte le informazioni per destinare in maniera corretta il due per mille ai partiti politici.
Due per mille ai partiti politici: le modalità di presentazione della scheda
Il due per mille ai partiti politici può essere destinato da tutti i soggetti che hanno percepito un reddito imponibile Irpef nel 2013. Le modalità di presentazione della scheda relativa alla scelta del due per mille sono in parte simili a quelle per l'otto e il cinque per mille: i contribuenti possono presentare la scheda al proprio sostituto d'imposta (nel caso in cui non siano obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi), agli uffici postali o agli intermediari abilitati (Caf).
A differenza della scelta dell'otto e del cinque per mille, la scelta effettuata non viene riportata nella dichiarazione dei redditi (Unico PF 2014 o 730/2014), e la scheda deve essere necessariamente presentata in busta chiusa.
I contribuenti in possesso di PIN per l'accesso ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate possono inviare telematicamente la scheda, seguendo le istruzioni riportate sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Due per mille ai partiti politici: come compilare la scheda
I contribuenti interessati a destinare il due per mille dell'Irpef ai partiti politici devono necessariamente utilizzare il modello presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Nella scheda devono essere compilati obbligatoriamente tutti i campi contenenti i dati anagrafici (codice fiscale, cognome, nome, sesso, data, comune e provincia di nascita) e deve essere apposta una firma sul partito politico prescelto (non è possibile scegliere più di un partito).
Elenco dei partiti a cui è possibile devolvere il due per mille: Fratelli d'Italia, Lega Nord per l'Indipendenza della Padania, Movimento Politico Forza Italia, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà, Scelta Civica, Südtiroler Volkspartei, UDC, Union Valdôtaine.