A 5 giorni dalla prima scadenza, vediamo come si calcola la Tasi 2014 su prima casa, seconda, uffici e negozi: il calcolo per pagare la tassa sui servizi indivisibili che insieme a Imu e Tari forma la IUC, non è semplicissimo, ma con un po' di pazienza e seguendo con cura le istruzioni fondamentali non è nemmeno impossibile.

Come si calcola la Tasi 2014 su prima e seconda casa, uffici e negozi

I calcoli della Tasi 2014 iniziano dalla rendita catastale dell'immobile su cui si paga la tassa, che va rivalutata al 5%.

Dove trovare la rendita catastale? È contenuta nella visura o nel rogito, ma la si può trovare anche online nel sito dell'Agenzia delle Entrate (passo passo: ci si collega al sito, quindi alla sezione Servizi Online, alla sezione Servizi catastali e ipotecari, alla sezione Servizi catastali e ipotecari senza registazione, infine si clicca su Consultazione rendite catastali). Una volta scoperto il valore lo si moltiplica per 1,05.

Fatto ciò, per calcolare la Tasi 2014 su prima e seconda casa, su uffici e negozi, si passa al secondo fondamentale passaggio: si moltiplica la rendita rivalutata per un coefficiente che varia a seconda del tipo di immobile.

Si faccia riferimento a questo schema:

  • Tasi 2014 per case e pertinenze - coefficiente 160
  • Tasi 2014 per uffici e banche - coefficiente 80
  • Tasi 2014 per negozi - coefficiente 55
  • Tasi 2014 per immobili strumentali - coefficiente 65. 

Per il calcolo della Tasi 2014 sugli immobili, dopo aver moltiplicato il precedente valore per il giusto coefficiente si passa ad applicare l'aliquota moltiplicatrice del proprio comune. Dove trovare le aliquote Tasi per case, uffici, negozi, fabbricati rurali a uso strumentale e via discorrendo? Il metodo più semplice e sicuro è quello di consultare la delibera comunale sul sito del MEF.

Siamo quasi alla fine: per calcolare la Tasi 2014 non resta che sottrarre al valore fin qui ottenute le detrazioni del comune alle quali si ha (eventualmente) diritto.

Anche queste si trovano nel dettaglio nelle delibere comunali sul sito del MEF (molto spesso si trovano anche sul sito del proprio comune, comunque). 

Come calcolare la Tasi 2014: prima rata al 50% e mesi di possesso

Va da sé che, tuttavia, per il pagamento della prima rata Tasi 2014 il calcolo dell'importo da versare si conclude dividendo a metà il valore ottenuto, dato che si va a pagare il 50% di quanto dovuto. Attenzione alla quota e ai mesi di possesso dell'immobile: poniamo che l'edificio sia in comproprietà al 50%, in tal caso si divide di nuovo a metà tanto l'imposta annua da pagare quanto le detrazioni. 

Calcolo Tasi 2014, gli inquilini e le case in affitto

Gli inquilini e la Tasi 2014: nel caso di affittuari occorre considerare, inoltre, che una quota del tributo da pagare è a carico di chi vive in affitto.

In questi casi la legge nazionale prevede una quota compresa tra il 10 e il 30% a carico dell'inquilino, ma attenzione: pochi ricordano che in realtà i comuni possono decidere diversamente dalla legge nazionale deliberando che gli inquilini non pagano alcuna quota. Come capire quindi quanto devono versare? Ancora una volta si deve far riferimento alle delibere Tasi del proprio comune sul sito del MEF o della propria amministrazione comunale.