Il fishing è un fenomeno sempre più diffuso dal quale bisogna imparare a difendersi: si riceve una email perfetta sia nel logo sia nei riferimenti, un vero capolavoro di autenticità che in realtà nasconde insidie e tranelli con la promessa, come in questo caso, di un rimborso di oltre 219 euro. Cliccando sul bottone Accedi al Servizio infatti si arriva a una pagina identica a quella che propone l'Enel sul suo sito ufficiale, nella quale vengono richiesti mail e password.

L'obiettivo dei truffatori è quello di carpire i dati sensibili:

  • Nome
  • codice fiscale
  • dati bancari come numero di carta di credito, intestatario, etc.

con la scusa di accreditare il rimborso.

Il modo per rendersi conto della truffa è fare attenzione alla pagina che compare successivamente, che non porta alla piattaforma Enel ma a un sito esterno: solo se l’antivirus è aggiornato lo riconosce come sito non sicuro. La verifica della assoluta mancanza di correlazione tra questa email e l'Enel si ottiene accedendo alla sezione MyEnel dal sito Enel, facendo correttamente login inserendo l'email e la password che si erano scelti in fase di registrazione.

A questo punto il sistema realmente ne verifica l'esistenza e la correttezza e quindi fallisce l'accesso in caso di credenziali inesistenti, incomplete o non valide.

Da qui dunque la necessità di prestare molta attenzione innanzitutto alle protezioni installate sul proprio dispositivo, che sia computer o tablet o smartphone ed ancora alle situazioni nelle quali viene chiesto di fornire i dati sensibili. Il fishing se sottovalutato può causare problemi non solo dal punto di vista economico, nel caso in cui venga utilizzata impropriamente la carta di credito, ma anche dal punto di vista personale consentendo o favorendo l'accesso alla propria pagina facebook, alla casella di posta elettronica e a tutte quelle informazioni personali che ci caratterizzano. È utile segnalare questi episodi di fishing per conoscerli e avere consapevolezza di quanto il web sia insidioso e di quanto un uso responsabile e consapevole sia oggi, sempre più doveroso.