Il mondo della digitalizzazione si sta espandendo a macchia d'olio. Le principale aziende stanno cavalcando l'onda delle nuove tecnologie, aggiornando le proprie infrastrutture e modernizzando il sistema di comunicazione. Vedasi Google, che ha scelto di investire ben 27 milioni di dollari nell'editoria digitale. Ma oggi non siamo qui per parlare di Google, ma di una delle aziende italiane di energia elettrica più diffusa, ossia Enel Energia. Cosa accomuna una società che fornisce energia elettrica con la parola telecomunicazioni?

La fibra ottica in Italia

Si sa che la situazione riguardo le connessioni Internet, in Italia, non è delle più rosee. Basti pensare che il paese si trova nelle ultime posizioni su scala europea. In compenso, però, possiamo essere soddisfatti sul fronte delle connessioni mobili, grazie all'arrivo del 4G, attraverso le varie compagnie telefoniche come Tre Italia o Vodafone. Nel prossimo futuro ci sarà anche lo sviluppo della connessione 5G, che garantirà prestazioni ancora più elevate.

Parlando sempre della situazione in Italia, negli ultimi anni c'è stato un enorme sviluppo sul campo delle telecomunicazioni, grazie all'aggiunta e all'installazione della fibra ottica, prima con Fastweb e poi a seguire gli altri provider.

Si è passati da una velocità di 20Mbps della classica ADSL ai 300Mbps della fibra ad alta velocità di Vodafone e concorrenti. E' arrivato però il momento di pensare ancora più in grande, con la connessione ultra broadband da 1Gbps.

Enel e la fibra ultra broadband

Viaggiando per l'Europa, possiamo già trovare una connessione di questo tipo, anche se limitata a pochissime aree.

In Italia potrebbe rappresentare quel passo successivo che farebbe guadagnare parecchie posizioni in classifica. Come è possibile raggiungere una simile velocità? Semplice. Prysmian Group, società italiana specializzata nella realizzazione dei cavi in fibra ottica, ha realizzato un particolare cavo che permette di far passare sia l'elettricità che le informazioni derivanti dalla connessione in fibra. Questa è sicuramente un'ottima notizia per l'Enel, tant'è che già dal prossimo Maggio 2016 inizieranno i primi lavori di cablatura della fibra ottica. Il progetto prevede prima l'interesse per le aree A e B ad alto rendimento di mercato e, successivamente, si passerà alle zone C e D, sempre su consenso di eventuali enti governativi. Al momento la classica fibra ottica copre solamente il 30% della popolazione italiana. Si spera che in pochi anni si possa raggiungere la quasi totalità di abitazioni raggiunge dalla fibra.

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