La nuova versione di Android ha creato grandi problema agli sviluppatori di Mountain View che hanno dovuto affrontare i problemi legati alla sicurezza. I più importanti, la sicurezza delle ultime patch e tutte le incognite che ruotavano intorno al sistema operativo mobile.
Criticità a confronto
Tanti sono stati i bug incontrati, spulciati a uno a uno, al punto da scoprire i due punti più critici.
Avrebbero potuto condurre malintenzionati a entrare con facilità nei dispositivi degli utenti malcapitati. Il primo punto critico è stato creato al solo “scopo di ricerca”. Poteva diventare pericoloso solo nel caso fosse stato modificato, comunque di sicuro un’impresa ardua per gli hacker. Il secondo punto critico era più simile a un famoso malware Stagefright. Facile da gestire con un semplice immagine PEG via Gmail o Google Talk, sarebbe stato in grado di diffondersi e infettare tutto il dispositivo un virus micidiale.
Sistema rafforzato
Google ha rafforzato il sistema operativo Android contro le sue vulnerabilità.
Un aggiornamento che risolve un totale di 47 problemi di sicurezza, di cui sette considerati punti critici e altri 23 di gravità elevata, per un totale di più di 50 vulnerabilità diverse. In realtà non si conosce esattamente se queste vulnerabilità hanno generato degli attacchi reali o no.
Google ha cancellato dal Play Store due app contenti malware, CallJam e DressCode. Si inserivano nella rete locale. Facevano spendere soldi chiamando numeri a pagamento agli utilizzatori che inconsapevolmente li usavano.
Una dura lotta
La guerra conto i malware sarà sempre difficile, l’importante è la strategia da adottare e il raggiungimento degli obiettivi. La consapevolezza è che ancora oggi ci sono molte app nocive sullo store ufficiale di Android.
La lotta va combattuta sul campo con assiduità ogni giorno. L’informazione, la possibilità di non scaricare app nocive: il consiglio è di leggere sempre tutte le recensioni prima, un piccolo accorgimento che ci può salvare dai grattacapi.