Un nuovo allarme si sta rapidamente propagando su internet attraverso i vari social network, un allarme che avverte tutti i possessori di apparecchiature con sistema Android di una nuova incombente e silenziosa minaccia. Il virus in questione prende il nome di Twittoor ed è il malware che da Twitter si insinua all'interno del dispositivo, infettandolo senza che la vittima in questione se ne accorga. "Si tratta di un Trojan a tutti gli effetti, con funzionalità di Backdoor", ad ammetterlo sono statiproprio i ricercatori del la ESET, una azienda italiana che produce Software.

Un pericolo che da Luglio si sta diffondendo sulla maggior parte dei dispositivi e che potrebbe espandersi ancor più passando da Social network come Facebook e LinkedIn. Una minaccia bella e buona che spinge le varie agenzie di produzione software a prevenirla con l'utilizzo di appositi antivirus sicuri e sempre aggiornati.

Come funziona il malware Twittoor

Ilvirus funziona come un comunissimo Trojan, si intrufola all'interno dei vari account presenti sui social network per poi aggredire il sistema dei dispositivi elettronici, impadronendosi dei dati presenti in essi. Ma le preoccupazioni non finiscono qui, poiché Twittor, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe installare App poco sicure, magari con contenuti a luci rosse, e modificare le varie impostazioni degli account sui social.

Il tutto, ovviamente, senza che il possessore del dispositivo se ne renda conto. Ciò che rende tale minaccia ancora più pericolosa è il fatto che utilizza tecnologie avanzate come la crittografia dei messaggi, motivo per cui risulterebbe invisibile agli "occhi" della vittima. L'infezione non sembra però giungere dagli store App dei dispositivi, bensì da quei fastidiosissimi popup che appaiono quando si visualizzano siti non sicuri e quando si utilizzano App poco raccomandabili.

La colpa, però, arriva anche da alcune applicazioni di messaggistica SMS o MMS. Una notizia che fa tremare i possessori di Android, ma che alletta e non poco tutti quei Cyber criminali che intendono impadronirsi delle informazioni altrui e arrecare danno.