Rivoluzione Iliad. O forse è meglio dire, rivoluzione low cost. L'arrivo sul mercato italiano degli operatori virtuali ha stravolto il mondo della telefonia mobile, portando evidentemente enorme beneficio a tutti gli utenti, agevolati da una concorrenza fra diverse aziende che ha determinato un ribasso delle tariffe mensili. La prima low cost ad arrivare sul mercato italiano nel 2017 è stata Kena Mobile, di proprietà di Tim, che però almeno inizialmente non ha avuto particolare successo per il fatto che il servizio Internet offerto ai clienti è il 3G, limitante sopratutto per chi utilizza lo Smartphone per guardare video in 4K o piattaforme streaming.

A tal proposito, Kena ha confermato che dopo l'estate introdurrà il 4G, ottima notizia per i suoi oramai 500 mila utenti attivi con la low cost di Tim. A stravolgere il mondo della telefonia mobile ci ha pensato sopratutto Iliad, che nello scorso giugno ha promosso un'offerta davvero interessante: minuti illimitati, sms illimitati e 30 giga di navigazione internet a 4G+ a 5,99 euro al mese. Poggia la sua ricezione sulle reti wind Tre e proprio per questo che gran parte dei clienti dell'azienda italiana, allettati da una tariffa vantaggiosa come quella di Iliad, hanno deciso di cambiare.

Wind Tre nel primo semestre del 2018 ha perso quasi 900 mila utenti, e il picco di questo "passaggio" si è avuto dal mese di giugno, quando l'azienda francese si è presentate in modo attivo sul mercato italiano.

Wind, diminuzione di 900 mila clienti nel 2018

Se guardiamo infatti le statistiche della low cost francese, possiamo vedere che attualmente conta più di un milione di clienti attivi. A contribuire alla diminuzione degli utenti Wind è stata Ho-Mobile, di proprietà di Vodafone, che sta riscuotendo notevole successo sopratutto per l'affidabilità della rete sui cui poggia, appunto quella dell'azienda inglese. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2018, Wind Tre è passata dai 29,5 milioni ai 28,6 milioni utenti, con una perdita del 3%.

D'altronde chi ha più "subìto" l'arrivo degli operatori virtuali sono proprio brand famosi come Wind, ma anche Tim e Vodafone.

E' evidente quindi come queste low cost abbiano sicuramente "stravolto" il mondo della telefonia mobile ed è interessante capire se i brand più famosi si adegueranno a queste tariffe vantaggiose. Per adesso alcune di queste hanno proposto qualche offerta win back, dedicata cioé agli ex clienti che hanno deciso di passare agli operatori virtuali, con tariffe vantaggiose e l'obiettivo di "riprendersi" gli utenti perduti.