Benchè sia legato ad avvenimenti astronomici, il Solstizio d'Estate del 21 Giugno ha conseguenze piuttosto importanti anche sui ritmi di vita e del corpo umano, quindi anche sulla salute. Alle nostre latitudini, la quantità di radiazione solare è al massimo, si raggiungono temperature elevate e le ore di luce sono maggiori: tutti fattori che, sommati, alterano il ritmo biologico degli esseri umani e dei mammiferi, in particolare quello del sonno - veglia e il ritmo circadiano. 

Il Solstizio altera il ritmo biologico nei soggetti più sensibili

Alcuni soggetti, anche se tutti gli esseri viventi sono predisposti all'adattamento naturale del cambio delle stagioni, risentono in modo ancora più marcato le variazioni ambientali.

L'elevata quantità di luce in questo periodo, infatti, ha effetti positivi sull'organismo e sull'umore di molte persone; il Sole invoglia all'attività fisica, scatena il desiderio di restare maggiormente fuori casa, all'aria aperta, sviluppa la produzione di vitamina D con effetti positivi sulla salute, producendo un miglioramento generale psicofisico; al contrario, in alcuni soggetti che soffrono d'insonnia, le poche ore di buio possono contribuire a peggiorare la patologia. La situazione può essere aggravata ulteriormente, se in questo periodo afa e temperature elevate impediscono un riposo ottimale per l'organismo.

Il giorno più lungo dell'anno

È scattato dunque, 34 minuti dopo la mezzanotte, il solstizio d'estate: salutato da una magnifica Luna piena, in compagnia di Saturno e Marte, il 21 giugno sarà il giorno più lungo e durerà 15 ore e 15 minuti. 'L'inizio dell'inverno nell'emisfero australe, quando il Sole si trova più a nord rispetto all'Equatore celeste, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco' - spiega il responsabile del Virtual Telescope, l'astrofisico Gianluca Masi - questa posizione garantisce al di sopra dell'orizzonte la massima permanenza, ecco perché le ore di luce hanno la massima durata'.

Una splendida Luna piena, la più bassa sull'orizzonte dall'inizio dell'anno, darà il benvenuto al primo giorno d'estate: 'questo accade - aggiunge Masi - perché, opposta al Sole che si trova più a nord, si troverà bassa sull'orizzonte nel punto più a sud.

Le possibilità di fare delle bellissime foto saranno maggiori: la Luna infatti, in compagnia di Saturno e Marte, offrirà uno spettacolare scenario 'celeste', un evento che non si verificava da oltre 30 anni; l'ultima coincidenza tra solstizio d'Estate e Luna Piena, infatti, è avvenuta nel 1967. Per il prossimo invece dovremo aspettare il 21 giugno 2062.