La pubblicità in cui si vede un meteorite piombare su una povera mamma, ovviamente, ha sollevato un gran polverone mediatico. Molti utenti su Facebook hanno contestato il finale violento dello spot Buondì Motta, e della 'battutaccia' inserita: "Se cercate qualcosa che vi colpisca, oggi vi accontenteremo!. Forse si è data troppa importanza a una vicenda che invece voleva essere solo ironica, scherzando sull'irrealtà di una situazione che pochi nella vita hanno avuto, o avranno, mai modo di provare. Quante persone al mondo, infatti, hanno visto cadere un asteroide sulla Terra?
Lasciamo perdere gli spot pubblicitari e andiamo a curiosare.
Documentato solo un caso di persona colpita da meteorite
Anzitutto, un meteorite così grande avrebbe causato un cratere molto più ampio e sarebbe stato ghiacciato, non rovente. Entrando nell'atmosfera terrestre la roccia si riscalda solo in superficie, per via dell'attrito con l'aria, mentre l'interno resta gelido: si fonde solo lo strato esterno che viene asportato, creando quel fenomeno che tutti conosciamo come 'stella cadente', cioè il rilascio di una breve scia di gas ionizzato. Ci vorrebbe molto più tempo per sciogliere il ghiaccio interno e rendere incandescente la meteora anche all'interno. In epoche documentate, pare che un'unica persona sia stata colpita direttamente da un meteorite, la 34enne Ann Hodges.
Il 30 novembre 1954 un sasso di circa 4 kg colpì il tetto della sua abitazione, a Sylacauga (Alabama), sfondandolo. Nell'impatto rimbalzò contro una radio e la donna fu colpita solo al fianco, procurandole un gigantesco ematoma.
L'evento fu seguito da un grande clamore e decine di giornalisti si precipitarono nella zona, come riportato in un articolo di Life del 13 dicembre 1954.
Subito dopo nacque la disputa sulla proprietà del sasso piovuto dallo spazio, e iniziò una dura battaglia legale. La sfida tra la Hodges e il marito (inquilini) contro il proprietario della casa durò un anno, fino a quando quest'ultimo rinunciò a reclamarne il possesso. Ormai l'interesse (all'inizio spasmodico) nei confronti del meteorite era scemato, così come il suo valore commerciale.
Nessuno voleva più acquistarlo, fino a che la Hodges decise - dopo averlo usato come fermaporta - di donarlo al museo di storia naturale dell'Alabama, dove si trova ancora oggi. Un vicino di casa, molto più furbo, con il ricavato da un piccolo frammento caduto poco distante comprò casa e auto.
Altri casi nel mondo
Sono davvero minime, le probabilità di essere colpiti da un meteorite, e sopravvivere: 1 su 1.600.000, più alte che centrare un sei al Superenalotto. Ma non è impossibile. Nel 1825 uno avrebbe ucciso un uomo e ferito gravemente una donna, ma la storia non è mai stata confermata; nel 1992 ne sarebbe caduto un altro, su un'auto parcheggiata a New York; nel 2003 su una casa di New Orleans, senza causare nessuna vittima; nel 2007 in Perù, dove dopo l'impatto sei persone sono rimaste intossicate dai gas tossici rilasciati nel terreno. E infine, nel 2013 un meteorite esplose a bassa quota nei pressi di Chelyabinsk (Russia), dove ha ferito circa mille persone e causato danni per milioni di dollari.