In una tranquillo borgo sul lago tutto procede tranquillo, fino a quando una domanda aleggia nell'aria, ma soprattutto nella mente di Tom, un bambino che non si accontenta delle banali risposte dei genitori.
E così che un giorno, tornando da scuola, pronuncia le fatidica domanda che lascia i genitori senza parole: " Se Babbo Natale esiste, perchè nessuno l'ha mai visto?".
Ma la risposta frettolosa dei genitori non basta a saziare la curiosità del bambino.
E proprio quando la questione sembra cadere, un fatto misterioso sconvolge il piccolo paese.
L'arresto di Babbo Natale
Il piccolo Tom e i suoi amici vedono aggirarsi nel parco un omone vestito di rosso e con una barba bianca. Non può che essere Babbo Natale.
Il mistero si infittisce, fino a quando la presenza di quell'uomo misterioso che dorme nel parco viene posta all'attenzione delle autorità.
Il presunto Babbo Natale viene così arrestato, con sommo dispiacere di tutti i bambini.
La soluzione, però non tarda a mancare nelle menti delle giovani menti.
L'unica persona che può salvare Babbo Natale è la Befana, che comparirà nella storia e salverà la situazione con un piccolo espediente.
Una favola per Natale
"Come fu che Babbo Natale sposò la Befana" di Andrea Vitali è una piccola favola che può attrarre piccoli e adulti.
Una favola che nasconde sfumature che si possono apprezzare solo leggendolo, magari proprio nel periodo in cui è ambientato, il periodo di Natale.
I suoi personaggi ti riportano in una piccola atmosfera in cui le incomprensioni tra fantasie infantili e certezze degli adulti si contrappongono in uno scambio di equivoci fino alla soluzione finale.
Un libro che non può mancare nella collezione di Natale, edito per la prima volta da Mondadori nel 2013.
Non solo la storia è scorrevole e si legge con piacere, ma anche i suoi personaggi presentano sfumature talmente buffe e bizzarre da portarti in un mondo fantasioso dove tutto è possibile.
E anche la cosa più scontata, può diventare incredibile con il giusto spirito e magia del Natale.