In occasione di San Valentino, la festa degli innamorati che si celebra il 14 febbraio, il dipinto Il Bacio di Gustav Klimt viene trasformato in 10 mila NFT. I pezzi potranno essere venduti separatamente e rappresentare un’idea di regalo.

Si tratta di un'iniziativa del Museo Belvedere di Vienna, che ha deciso di mettere in vendita il romantico dipinto “fatto a pezzi” grazie al mondo del metaverso. Gli acquirenti potranno risultare proprietari del proprio pezzo sulla piattaforma thekiss.art. Ogni singolo pezzo verrà venduto alla cifra di 1850 euro.

Il bacio di Klimt trasformato in 10mila NFT

Proprio per celebrare la festa degli innamorati, il Museo Belvedere di Vienna ha deciso di collaborare ad un’iniziativa con arteQ, trasformando il quadro più romantico della sua esposizione in un’opera NFT. Questo significa che verrà riprodotta una versione digitale del quadro, che potrà essere divisa in 10mila singole parti da vendere separatamente. I singoli acquirenti potranno però avere a disposizione sulla propria piattaforma un’immagine del dipinto visibile nella sua interezza. Oltre all’immagine, gli acquirenti potranno aggiungere anche una dichiarazione d’amore personalizzata sulla propria piattaforma.

Questo avviene proprio perché l’iniziativa è nata per fornire un regalo alternativo in occasione di San Valentino.

Sarà infatti possibile effettuare l’acquisto a partire dal 14 febbraio.

La direttrice del Museo Belvedere, Stella Rolling, ha dichiarato che in questi tempi, dove la tecnologia apre scenari diversi, il fatto di possedere un’intera opera digitale dovrebbe essere presa in modo serio e giocoso allo stesso tempo.

Il direttore amministrativo del museo Wolfgang Bergmann ha invece aggiunto che il valore di questi NFT è determinato dal fatto che ogni pezzo è unico rispetto agli altri riprodotti.

Questa è una caratteristica che dovrebbe attirare maggiormente i collezionisti all’acquisto.

Il mondo del metaverso e perché i quadri vengo trasformati in NFT

Da qualche tempo il metaverso è diventato una realtà conosciuta in vari aspetti della tecnologia, ma ultimamente ha occupato un ampio spazio anche nel mondo dell’Arte.

Da alcuni mesi si sente infatti parlare di quadri trasformati in NFT, che possono essere venduti separatamente, e quindi posseduti da chiunque.

Gli NFT sono certificati grazie al sistema blockchain, caratteristica che permette di dare unicità al dipinto, sia dal punto di vista artistico che da punto di vista economico. Il quadro diviso in NFT viene trasformato in una versione digitale, per poter essere ammirato dagli utenti sulla propria piattaforma.