La penultima serata della 65esima edizione del Festival di Sanremo si è chiusa all'insegna della vittoria di Giovanni Caccamo, 25enne di Modica che si è aggiudicato il primo posto battendo in finale il brano Elisa della band romana dei Kutso. Prestazione non eccezionale quella del giovane cantante siciliano, che però detiene il merito di aver già una buona esperienza alle spalle, avendo collaborato con Battiato e scritto il brano "Adesso e qui" con cui una "big", Malika Ayane è in gara in questa stessa edizione.
A ricordare l'atmosfera vissuta della penultima serata della scorsa edizione del Festival, quando Rocco Hunt vinse tra i giovani conquistando di fatto l'audience nazionalpopolare, è stato invece il momento finale, e clou, dell'intera serata, quando Carlo Conti accompagnato da Emma, Arisa e dall'attice e modella spagnola Rocio ha decretato il nome dei 16 big che sarebbero passati alla finale di stasera.
Quando Conti ha fatto i nomi dei 4 campioni eliminati, ed in particolare quello di Anna Tatangelo, qualcuno dal pubblico ha iniziato ad imprecare ad alta voce ed a fischiare.
Oltre alla Tatangelo, a cui erano state rivolte diverse accuse dai Social sul suo presunto plagio della canzone "Stella di mare" di Lucio Dalla, sono stati eliminati anche Lara Fabian, I Soliti Idioti Biggio e Mandelli e un altro nome noto, Raf, protagonista di un insolito ricovero in ospedale nella giornata di ieri a causa di una bronchite, che però non gli ha impedito di esibirsi sul palco durante la serata.
Ospite della serata, il ct della nazionale Antonio Conte, che, messo sotto pressione da Carlo Conti, ha dichiarato di non aver mai pensato di lasciare la guida della Nazionale; tra gli altri ospiti della quarta serata sanremese, un ragazzo affetto dalla Progeria una malattia genetica che causa l'invecchiamento precoce, Virginia Raffaele nei panni di Ornella Vanoni, il comico romano Gabriele Cirilli ed il pianista Giovanni Allevi, che dopo essersi esibito ha presentato il suo nuovo album Love, che lo vedrà impegnato in un tour internazionale prossimamente.