La serie TV Gomorra, ispirata al'omonima opera dell'autore Roberto Saviano, ha riscontrato in quest ultimi anni grande successo, ma anche molte critiche, talvolta pesanti. Ricordiamo che la trama verte sulle vicende riguardanti clan camorristici, una realtà purtroppo del tutto attuale, che continua a martoriare il Sud Italia e non solo. La storia ruota attorno al clan Savastano, il cui "padrino" è Don Pietro, marito di Donna Imma e padre del giovane Genny.

Pietro Savastano è un uomo "tutto d'un pezzo" di poche parole. Un uomo crudele  determinato, le cui poche frasi che escono dalla sua bocca, sono lapidarie e non permettono obiezioni od alternative. Altro protagonista principale del telefilm è Ciro Di Marzio, all'apparenza uomo fedele ai Savastano, il quale deciderà di tradire il suo clan, "mettendosi in proprio". 

Gomorra 2: no alla trasmissione sulla Rai

Sono passati diversi mesi dal termine della seconda stagione di Gomorra su Sky Atlantic. Come sappiamo, l'ultimo episodio è stato ricco di colpi di scena: La figlioletta di Ciro Di Marzio è stata uccisa da Malammore per ordine di Pietro Savastano e quest'ultimo è morto sotto i colpi di arma da fuoco del padre della bambina, ricevendo così la sua vendetta.

Ciro, in realtà, altri non è stato che una pedina di Genny, desideroso di liberarsi della presenza fin troppo ingombrante del padre, che non accettava la nuova "reggenza" del figlio lontano da Scampia e Secondigliano.

Come accaduto per la prima stagione, molti aspettano la trasmissione di Gomorra 2 sulla Rai, anche se alcuni non sono d'accordo. Pochi giorni fa l'avvocato penalista Franco Maldonato ed il giudice Nicola Graziano (attivo presso il Tribunale di Napoli) hanno partecipato alla Rassegna Storie in Piazza a Scario. In tale evento è stato presentato il libro Luci a Scampia di Angelo Pisani. I due dottori in legge hanno avuto occasione di parlare proprio della Serie TV Gomorra e di una possibile trasmissione della seconda stagione sulla Rai.

Secondo il dottor Graziano e il Dottor Maldonato, la fiction in questione presenterebbe modelli totalmente diseducativi nei confronti dei giovani e, il malcostume "sponsorizzato" da tale telefilm potrebbe seriamente influenzare un maggior numero di soggetti, tramite un'eventuale trasmissione in chiaro. Per aggiornamenti su questa ed altre serie TV, cliccate Segui