Costantino Vitagliano e Andrea Damante, sono stati due protagonisti della prima edizione del Grande Fratello Vip. Anche se Costantino è stato il primo eliminato, mentre Andrea è arrivato dritto in semifinale, possiamo dire che entrambi hanno fatto molto discutere di sé. I due concorrenti hanno anche un’altra esperienza in comune: quello come tronisti nel programma televisivo di Maria De Filippi, “Uomini e Donne”.

Proprio ieri, nel giorno della Vigilia di Natale, Costantino Vitaliano è stato intervistato da Giada di Miceli durante una puntata della trasmissione radiofonica “Non Succederà Più”. Vitagliano ha colto l’occasione per esprimere il suo parere su Andrea e Giulia e sul triangolo con l’altra concorrente del Grande Fratello Vip, Asia Nuccetelli. Riguardo ad Andrea Damante, Costantino ha dichiarato che questo è il suo momento e il tronista fa bene goderselo. Ma lui si sente totalmente diverso da Andrea, in quanto crede che Andrea non possa dichiararsi un vero e proprio modello. Lui invece è completamente parte integrante del mondo della moda e di quello della televisione.

Ecco le dichiarazioni di Costantino riguardanti Andrea Damante e Giulia De Lellis

“Facevo il modello e successivamente sono arrivato in televisione – ha dichiarato Costantino - Andrea, invece, è un ragazzo come ce ne sono moltissimi oggi”. “Sui social network tutti sono tutti belli – ha continuato Vitagliano - sono tutti fotomodelli”. Ha poi continuato dicendo che si sente di appartenere ad un mondo reale, a differenza di quello di oggi che è in bilico tra il vero e il surreale. Il tronista di oggi, secondo Costantino, funziona esclusivamente con i social network. Oltre a Uomini e Donne, Costantino ha dichiarato di avere fatto tante altre cose e quindi di non essere stato solo un tronista. Infine ha parlato del famoso triangolo Asia-Andrea-Giulia dichiarando che, sulla storia, i tre ci hanno molto giocato.

Infatti questa situazione ha portato visibilità a tutti e tre. Inoltre ha affermato che già all'interno della casa più spiata d'Italia, lui aveva capito che si sarebbe creato questo triangolo, in realtà mai esistito, proprio perché il ruolo del terzo incomodo, nei reality show, funziona sempre.