Sorprendendo tutti, Jennifer Aniston e Justin Theroux hanno annunciato congiuntamente la fine del loro matrimonio, evitando così inutili speculazioni. I due attori, legati dal 2012 e convolati a nozze due anni dopo, rendono ufficiale una separazione che pare risalga in realtà, alla fine dello scorso anno. Nel comunicato, tengono a precisare che la rottura come coppia, non prescinde la volontà di mantenere rispetto e amore reciproco e di essere impazienti di vivere un nuovo rapporto di sola amicizia.

Sulla classe della Jennifer più amata del globo, eravamo abituati già dal suo primo divorzio, tra i più chiacchierati di Hollywood, da Brad Pitt; al tempo, 'cornificata' pubblicamente dal marito con Angelina Jolie, aveva saputo gestire non senza dolore abbandono e umiliazione, uscendone a testa alta.

Il naufragio del secondo matrimonio arriva inaspettato proprio per questo: ragazza di carattere la Aniston, tiene lontano qualsiasi rumors di presunta crisi dal 2015 ad oggi, con la sua discrezione. Fin dai tempi del suo esordio, non si ricordano colpi di testa alla maniera delle dive, esternazioni inopportune o foto imbarazzanti.

Dice no agli stereotipi su maternità e bellezza

La ex Rachel di Friends, mantiene il suo aplomb anche quando la notizia di una gravidanza (addirittura gemellare), viene periodicamente data in pasto ai tabloid, fino allo sfogo pacato ma fermo sul suo blog, sull’Huffington Post. Fugando qualsiasi dubbio, sostiene di non aver alcun desiderio di maternità e che una donna può sentirsi perfettamente realizzata anche senza procreare. Da voce al suo no all’obbligo alla maternità e al matrimonio come uniche scelte di vita utili al raggiungimento della felicità, sottolineando come si tratti solo di elementi della vita e perorando la causa di chi, per le ragioni più svariate, opta per scelte diverse. Punta il dito sullo stereotipo “magra è bello”, dicendosi stufa dell’idea che una donna possa essere considerata inferiore, se il suo corpo mostra un filo di pancia dopo un pranzo abbondante o qualche accenno di cellulite, al di là del bikini.

Non ha bisogno di sventolare bandiere femministe o di urlare allo scandalo: è ferma nella sua garbatezza e tenace nel sostenere il suo pensiero. Con buona pace di conservatori e bigotti.

All’attivo diversi film, impegno sociale e un’esperienza come regista

Attrice talentuosa e versatile, con i sui 49 anni portati magnificamente, è icona di stile indiscussa seguita ed amata anche in Italia. La sua carriera esplosa con la partecipazione alla serie Friends dal 1994 al 2004, vanta diversi successi cinematografici: pellicole dalla trama leggera come "E alla fine arriva Polly" al fianco di Ben Stiller e al compianto Philip Seymour Hoffman e interpretazioni degne di nota come nel film “Cake”, nel quale sfodera qualità drammatiche notevoli e per il quale ha ottenuto le nomination per lo Screen Actors Guild Award ed il #GoldenGlobe.

In pochi sanno che si è cimentata anche nella regia di uno dei cinque episodi di “Five” del 2011, un ciclo di cortometraggi che raccontano di una tematica che le sta molto a cuore: il tumore al seno. L’obiettivo della sua opera prima in realtà, è la sensibilizzazione, perché più donne possano essere salvate attraverso la prevenzione: in un’intervista infatti, spiega di aver perso una cara amica a causa del carcinoma mammario. Sperando nell’emulazione costruttiva, fa inoltre sapere di sottoporsi regolarmente a mammografia e di eseguire spesso l’autopalpazione.

Stimata dai colleghi vecchi e nuovi, Jennifer ha sempre fatto la scelta giusta professionalmente e saputo mantenere il giusto riserbo sulla vita privata. Non ci aspettiamo a questo punto colpi di scena ma di certo di rivederla presto sul grande e chissà, anche sul piccolo schermo.