Apre il 2 febbraio al Victoria & Albert Museum di Londra, Christian Dior: Designer of Dreams, una mostra interamente dedicata all'estro e al talento dello stilista francese. La rassegna, la più grande finora organizzata in Gran Bretagna, rende omaggio al padre fondatore della maison ma anche a direttori creativi succeduti al timone della casa di Moda, negli anni successivi la scomparsa dello stilista.

La mostra rimarrà aperta per oltre 5 mesi, precisamente fino al 14 luglio.

Oltre 500 cimeli, oggetti appartenuti a Dior e 200 abiti d'alta moda

La retrospettiva in programma fino al 14 luglio, ripercorre la storia della famosa casa di moda, dal lancio della prima collezione nel 1947, ad oggi.

Christian Dior: Designer of Dreams si compone di undici stanze a tema, nelle quali sono stati disposti anche oggetti appartenuti a Monsieur Dior tra i quali schizzi, disegni, fotografie di moda, profumi vintage, illustrazioni, riviste. Duecento gli abiti esposti, alcuni selezionati tra le creazioni degli eredi artistici e direttori creativi di Dior: Yves Saint Lorent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri. A loro il merito di aver conservato nel tempo lo stile di Dior, seppur contaminato dalla propria personale e a volte eccentrica, individualità.

Una delle sezioni rende omaggio all’amore del famoso couturier per la Gran Bretagna, come spiega la curatrice Oriole Cullen.

Una passione pura per lo stile britannico, nata durante la sua permanenza londinese, mai raccontata prima. Vi è esposto l’abito disegnato dallo stilista e indossato dalla principessa Margaret nel 1951, per il party del suo ventunesimo compleanno. Un’opera d’arte in organza, ricamato in madreperla e paglia dorata, il preferito da Dior.

Dior, un impero creato in un decennio

Un viaggio temporale attraverso l’evoluzione della griffe, in grado di influenzare costantemente il mondo dell’haute couture fin dal suo esordio. Dior mostra da subito il suo immenso genio, tanto che la sua prima collezione, venne ribattezzata dalla stampa New Look. Una maison partita con uno staff di 85 persone e 3 atelier; in pochi anni i dipendenti divennero 1000 e i laboratori 28.

Di grande successo anche le fragranze a firma Dior; la prima realizzata e presentata nel 1947, fu chiamata Miss Dior, in omaggio alla sorella minore. Reputava il profumo parte integrante della sua esperienza nell'alta moda, ma intuì anche il potenziale profitto della sua commercializzazione, dimostrando di essere anche un grande uomo d'affari.

Nel marzo 1957 il Time gli dedicò la sua copertina pochi mesi dalla sua improvvisa e prematura scomparsa.