Il clima nel Rap game sembra farsi sempre più bollente, dopo il dissing tra Mike Highsnob e Skioffi, il produttore di Casalveri, anche Fatt MC e il rapper di Bologna Inoki hanno avuto una diatriba, questa volta avvenuta sui social.

Origini della lite

La lite ha avuto origine dopo una risposta di Inoki Ness, il rapper di Bologna e fondatore di Rap Pirata, ad un fan, il quale chiedeva cosa egli effettivamente pensasse del collega.

L'ex conduttore del 2thebeat, la manifestazione musicale dell'Hip Hop, afferma di considerare Fatt MC come uno dei tanti amici falsi che hanno abusato del suo altruismo, definendolo come un approfittatore. In seguito, Fatt MC vedendo la risposta dell'ex amico Fabiano Ballarin, tramite una storia su Instagram, esprime chiaramente la sua opinione definendo il suo comportamento poco maturo, accusandolo di invidia sia nei suoi confronti e sia di altri cantanti rap come Fedez, Marracash, Sfera Ebbasta, Guè Pequeno, Salmo e tanti altri artisti con cui, in passato, Inoki ha avuto dei diverbi.

La risposta di Inoki

La risposta del bolognese non si fa attendere, infatti il rapper, tramite il suo profilo Instagram, ribadisce che il proprio collega non può essere considerato un artista valido, ma è stato solamente capace di farsi odiare dalla maggior parte degli italiani che ascoltano questo genere musicale. Inoltre, il cantante rap afferma di avere molta più notorietà rispetto al rivale visto che quest'ultimo, al contrario suo, non è molto conosciuto dagli ascoltatori e anche quei pochi che sono al corrente della sua esistenza non hanno mai seguito il suo operato artistico e musicale, aggiungendo che vincere il Tecniche Perfette, la storica manifestazione di freestyle, non è nulla se paragonata a quello che ha fatto lui, ovvero inventare il 2thebeat.

Ness continua il proprio discorso, sempre sulle storie del social network, evidenziando il fatto di essere sempre stato vero e di aver ricevuto rispetto in qualsiasi luogo in cui è stato, dal quartiere in cui è cresciuto sino a Milano, trovando ammirazione e stima anche a Barcellona, seppur sia dovuto tornare in Italia a causa di alcune persone che non voleva frequentare.

Infine, conclude il proprio discorso confessando a Fatt MC, uno degli attori del film Zeta, di non invidiare per nulla il suo percorso perché, secondo il fondatore di Rap Pirata, non ha nulla da invidiargli e la sua visibilità è tutto frutto sia del proprio lavoro e sia di tutti i concerti che egli svolge nel quotidiano, da vent'anni a questa parte.