Era l’attesa protagonista dell’infuocato ‘uno contro tutti’ in occasione della terza puntata di Live Non è la D’Urso. Asia Argento ha abbracciato la conduttrice al momento dell’ingresso in studio ed ha dichiarato di non aver alcun problema a confrontarsi con le 5 persone scelte per il faccia a faccia. “Nella mia vita ho affrontato di tutto” - ha spiegato l’attrice che, dopo aver parlato della sua tormentata relazione con Morgan e del breve flirt con Corona, si è sottoposta al ‘fuoco incrociato’ di domande degli ospiti in studio.

Inevitabilmente l’attenzione degli opinionisti è stata focalizzata sul caso Weinstein e sui motivi per i quali la figlia di Dario Argento ha denunciato il produttore 20 anni dopo.

Serena Grandi e, soprattutto, Gianluigi Nuzzi non hanno risparmiato critiche all’ex giudice di X Factor con il solo Francesco Facchinetti che si è schierato a suo favore. Asia Argento ha ceduto sotto l’aspetto emotivo ed è scoppiata a piangere. Alla fine Barbara D’Urso si è seduta affettuosamente al suo fianco, l’ha abbracciata ed ha deciso di interrompere l’intervista.

Infuocato botta e risposta sul caso Weinstein

Prima di entrare nel vivo ‘dell’uno contro tutti’, Barbara D’Urso ha mostrato un filmato relativo alla burrascosa fine della love story tra Asia Argento e Morgan con i conseguenti strascichi giudiziari.

“Il pignoramento non l’ho chiesto io, dopo dieci anni che non paghi gli alimenti diventa reato” - ha sottolineato l’attrice che ha aggiunto che la figlia l’ha cresciuta da sola. Subito dopo la conduttrice ha mostrato una clip relativa all’ospitata di Fabrizio Corona che, nell’occasione, aveva affermato di sentire la mancanza della quarantatreenne romana. “In quei tre giorni sono stata bene con lui ma non è vero che l’abbiamo fatto sul tavolo della cucina. Ha ingigantito un po’ le cose” - ha precisato la romana. A questo punto sono entrati in gioco gli opinionisti chiamati a confrontarsi con la Argento.

Serena Grandi ha introdotto la questione Weinstein riferendo di aver “menato di brutto” e di aver perso molte occasioni tra l’America e Parigi: “Perché non sei scappata?

Cosa non va nella tua vita?” Asia ha replicato affermando di aver avuto quello che si chiama l’istinto rettiliano: “Quando mi sono sentita in pericolo, sono rimasta immobile. Preciso che dopo quanto accaduto non ho lavorato più per quest’uomo”.

'Sono una persona sola, quei tre giorni con Corona mi hanno fatto bene'

Forte il confronto con Gianluigi Nuzzi che ha contestato ad Asia Argento di aver raccontato le storie a metà e di non aver rivelato il nome del regista italiano che l’aveva molestata. Dall’altra parte Asia Argento ha riferito di non essersela sentita dopo il fango ricevuto in seguito al caso Weinstein. Nel discorso si è inserita Lory Del Santo che ha contestato all’attrice di aver frequentare solo 'uomini maledetti' provocando la reazione stizzita della romana: “Chi sono i normali per te?” A questo punto la quarantatreenne ha sbottato anche con la D’Urso quando le ha chiesto perché ha continuato a frequentare Weinstein: “Tu cosa dici, visto che sei una grande esperta?” Poi ha precisato di aver provato a normalizzare il rapporto con il produttore cinematografico perché si rifiutava di accettare quello che l’era accaduto.

Solo Francesco Facchinetti è intervenuto per difenderla,ma la Argento non ha retto più ed ha iniziato a piangere. L’attrice è crollata dopo il nuovo affondo di Cecchi Paone su Corona. “Sono una persona sola e quei tre giorni in cui siamo stati insieme mi hanno fatto bene. Non può definirsi una storia perché dopo la morte del mio compagno (Anthony Bourdain) non sono capace di averne”. Colto il momento di difficoltà di Asia Argento, la conduttrice ha preferito chiudere in anticipo l’intervista.