La regina non firmerà la dichiarazione di risposta all'attesa e temuta intervista di Harry e Meghan. La prima uscita pubblica dopo che la coppia ha lasciato Londra. La reazione, redatta da membri della famiglia reale e funzionari della corona, resterà quindi nel cassetto, senza l'indispensabile avallo della sovrana.
Un'intervista che ha sorpreso il Palazzo
Buckingham Palace, oltre un mese fa, era venuto a conoscenza della decisione di rilasciare un'intervista solo dalle dichiarazioni e dalle anticipazioni televisive.
Nessun accordo, nessun avvertimento, nessun annuncio era arrivato direttamente dalla coppia. Il fatto aveva suscitato sorpresa ma nessuno prevedeva ancora quale sarebbe stato l'impatto dell'evento, seguito da 17 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti e che sarà replicato in tutto il mondo, ovviamente anche nel Regno Unito.
Il Daily Mail riferisce che lo staff reale è rimasto sveglio fino alle 3 di notte per seguire le dichiarazioni dei duchi, con un "crescente senso di orrore e tristezza". Sempre secondo il Daily Mail, il segretario privato della regina ha guardato l'intervista direttamente da Buckingham Palace.
La preparazione della risposta
Gli assistenti avevano il compito di preparare le relazioni ai membri della famiglia reale.
Era ovvio che qualsiasi reazione sarebbe stata coordinata tra il principe Carlo, il principe William (fratello di Harry) e la regina stessa. Già nelle prime ore della mattina i reali e i loro più alti funzionari stavano esaminando la situazione, in riunioni e teleconferenze.
Da Windsor, la regina ha chiamato il figlio Carlo a Londra e il nipote William, a Norfolk con la famiglia. Fonti del Daily Mail sostengono che lo staff della casa, convinto di avere sostenuto la coppia al massimo delle proprie possibilità durante tre difficilissimi anni, si sentiva "arrabbiato e deluso", dopo aver seguito l'intervista. Ma era determinato a evitare qualsiasi tipo di reazione scomposta, per rispetto della sovrana e della difficile situazione della Monarchia.
"Il personale vacilla. Ma c'è anche la consapevolezza che è necessario mantenere un dignitoso silenzio e di mostrare gentilezza e comprensione. Ci sarebbero molte cose da rispondere ma non si vince nessuna battaglia scontrandosi frontalmente", ha riferito una fonte al Daily Mail. "Occorrerà ricostruire dei ponti quando tutto questo sarà finito".
Razzismo, l'accusa che ha ferito Buckingham Palace
Il punto più doloroso delle dichiarazioni dei Sussex è l'accusa di razzismo rivolta all'ambiente di Buckingham Palace. Meghan ha suggerito che fosse questa la fonte di ogni decisione presa contro di loro.
C'è sconcerto nell'ambiente reale e tra gli addetti ai lavori per un'affermazione di Meghan: la coppia reale avrebbe impedito al loro figlio Archie di accedere al titolo di principe a causa di un palese pregiudizio.
"Non volevano che fosse un principe", ha detto la duchessa di Sussex a Oprah Winfrey.
Le regole di successione del titolo di 'altezza reale'
La regola di successione del titolo di "altezza reale" non è un argomento di Gossip. È una legge antica che risale a Giorgio V. Il titolo passa ai figli del sovrano e ai loro nipoti attraverso la linea maschile. Archie potrà dunque avere un titolo solo quando suo nonno Carlo, l'attuale principe di Galles, accederà al trono. Non c'è stata nessuna decisione discrezionale della regina e del suo principe consorte: le regole e le tradizioni della corona sono conosciute ormai da secoli.
Al massimo, la regina avrebbe potuto stabilire una eccezione alla regola con un atto autonomo.
Ma a suo tempo erano stati gli stessi genitori di Archie a dichiarare di non desiderarlo, dichiarandolo pubblicamente.
La risposta preparata dai funzionari
Il cuore della risposta preparata dai funzionari di Buckingham Palace era che né la regina né il principe Filippo hanno sollevato alcuna "preoccupazione" per il colore della pelle di Archie. Del resto è stata la stessa Winfrey a confermarlo, citando un colloquio chiarificatore con Harry. Il membro della famiglia che si sarebbe preoccupato del tono di pelle di Archie resta pertanto anonimo.
Buckingham Palace intendeva rispondere a Harry anche su un altro punto. Il duca di Sussex si è detto devastato dal rifiuto della regina di incontrarlo a Sandrigham per discutere i piani per il futuro, al culmine della crisi.
Ma Buckingham Palace non concorda con la ricostruzione dei fatti.
La regina rifiuta di firmare
La dichiarazione doveva anche "sottolineare l'amore e la preoccupazione della famiglia per la coppia". Ma secondo il Mirror la regina ha chiesto più tempo per considerare meglio la risposta e per il momento non firmerà nulla. La risposta di Buckingham Palace al rumore dell'intervista per il momento rimane il silenzio.