Da molti giorni tutto il mondo è in attesa dell'intervista che il principe Harry e sua moglie Meghan Markle hanno rilasciato a Oprah Winfrey. La prima, dopo che la coppia ha lasciato Londra rinunciando al titolo di "altezze reali". Nell'intervista la coppia racconta delle sue difficoltà e incomprensioni con il resto della famiglia e del peso che il ruolo istituzionale ha esercitato su di loro, spingendoli verso il punto di rottura. Meghan è in lacrime quando racconta a Oprah del suo desiderio di mettere fine alla sua vita: "Pensavo che sarebbe stato meglio per tutti".

È questo il punto culminante dell'intervista rilasciata a Oprah Winfrey. Siamo oltre il Gossip. È un intervento doloroso che da giorni ha cominciato a fare scalpore.

Meghan: 'Non mi sono mai sentita così, ho bisogno di aiuto'

Molte le questioni scottanti toccate da una elegantissima Meghan Markle durante l'intervista a Oprah Winfrey. La consorte del principe Harry racconta anche della bambina in arrivo quest'estate e di come il principe Carlo, padre di Harry, li abbia "tagliati fuori". Infine, accusa la famiglia di non averla difesa dal razzismo. Una situazione di tensione gravissima che durante la gravidanza la spinse ad avvertire il marito: "non voglio più vivere".

Harry ha raccontato invece di come si sia sentito ferito quando suo padre smise di rispondergli al telefono, dopo la decisione della coppia di lasciare Londra e abbandonare il ruolo di membri a pieno titolo della famiglia reale.

Non ha nascosto il conflitto che ormai lo divide dal fratello William.

Meghan: 'Qualcuno era preoccupato per il colore della pelle di mio figlio'

Meghan ha raccontato anche che un membro non meglio identificato della famiglia reale mostrò "preoccupazione" per il colore della pelle del figlio Archie in arrivo. Si chiedeva quanto sarebbe stato "scuro" al momento della nascita.

La duchessa di Sussex ha raccontato a Oprah che le sue condizioni erano serie. Non doveva essere lasciata sola. Nel gennaio 2019, quando era incinta di cinque mesi, confidò a suo marito la sua disperazione mentre lui la teneva stretta tra le braccia.

Per Meghan la vita a Kensington Palace è stata come un lockdown

I duchi di Sussex si raccontano senza limiti e senza freni durante le due ore di un colloquio straordinario, atteso da decine di milioni di persone in tutto il mondo.

È un'intervista che lascerà il segno. Rivelano di avere pianificato la "Megxit" già sei mesi dopo il loro matrimonio. Meghan paragona la vita a Kensington Palace al lockdown da coronavirus per le restrizioni che le venivano imposte dal protocollo. Le era persino impedito di andare a pranzo con gli amici.

Meghan pensava che mettere fine alla sua vita sarebbe stato meglio per tutti: "semplicemente, non volevo più vivere". In lacrime, rivela: "Se non fossi riuscita a parlarne avrei davvero finito per farlo". Era un pensiero molto chiaro, costante. E ricorda: "Harry mi stringeva tra le braccia. Gli dicevo che avevo bisogno di trovare aiuto da qualche parte. Non mi ero mai sentita così male". Ma dagli uffici di palazzo reale le fu risposto che non poteva: non sarebbe stato un bene per l'istituzione.

Harry: 'Mi hanno tagliato fuori'

Il duca di Sussex racconta che la sua famiglia lo ha "tagliato fuori" finanziariamente all'inizio del 2020. Secondo Harry lui e la moglie sono stati costretti ad accordi multimilionari con Netflix e Spotify perché ormai possono contare solo sull'eredità della principessa Diana.

Interrogato sulla sua relazione col padre, Harry ha detto che da poco sono tornati a parlarsi. Ha aggiunto: "C'è molto lavoro da fare, sapete. Mi sento davvero abbandonato. Anche lui è passato attraverso qualcosa del genere, sa quanto è doloroso e dopotutto Archie è il suo nipotino. Amerò sempre mio padre ma ci sono state un sacco di ferite e ricostruire la nostra relazione sarà la mia priorità".

È difficile pensare che con questa intervista la coppia sia partita con il piede giusto nel suo percorso di riavvicinamento.