Le anticipazioni delle nuove puntate di Un posto al sole in programma dal 21 al 25 ottobre in prima visione assoluta su Rai 3 rivelano che Damiano si ritroverà coinvolto in una sparatoria a Napoli.

Il poliziotto porterà avanti il suo piano per cercare di arrivare alla cattura del pericoloso boss Torrente, con lo scopo ben preciso di metterlo dietro le sbarre.

Il piano di Damiano, però, si rivelerà molto più pericoloso del previsto al punto che si verificherà un serio conflitto a fuoco che getterà tutti nel terrore.

Damiano insegue il boss Torrente: anticipazioni Un posto al sole 21-25 ottobre

Lo scopo di Damiano nel corso degli episodi della soap di fine ottobre continuerà a essere quello di riuscire ad arrivare alla cattura del pericoloso boss Torrente.

Il poliziotto non intende abbassare la guardia e, dopo aver avuto carta bianca dal PM Nicotera, si renderà protagonista di una importante azione che finirà per avere delle conseguenze inaspettate. Damiano e i suoi uomini si lanceranno all'inseguimento del pericoloso boss Torrente, finendo così per mettere a repentaglio le loro stesse vite.

Damiano al centro di una grave sparatoria

Tra i camorristi e i poliziotti guidati da Damiano nascerà una gravissima sparatoria che finirà per scatenare il panico in pieno centro a Napoli. Il conflitto a fuoco avrà delle conseguenze inaspettata ma, al momento, le trame della soap opera non svelano ulteriori dettagli in merito.

Di sicuro, però, Viola e tutti i suoi familiari vivranno per l'ennesima volta dei momenti di grande paura e apprensione dovuti al lavoro rischioso del poliziotto.

Intanto Manuela porterà avanti il suo impegno al Caffè Vulcano, la gestione del parco archeologico e al tempo stesso cercherà di coniugare anche gli impegni universitari, dicendosi pronta a sostenere un altro esame che non andrà proprio come avrebbe sperato.

Damiano aveva ricevuto informazioni da Alberto Palladini su Torrente

Nelle puntate precedenti della soap opera Damiano aveva ricevuto delle soffiate sul pericoloso boss da parte di Alberto Palladini. L'avvocato, dopo aver fatto saltare il piano che prevedeva l'uccisione di Eduardo Sabbiese, scelse di confidarsi con il compagno di Viola chiedendo protezione.

Alberto si disse pronto a svelare alcune importanti informazioni che aveva carpito in seguito a questa sua collaborazione con il boss e i suoi uomini criminali così da poter aiutare Damiano ad arrivare al più presto alla cattura del fuggitivo Torrente che, contrariamente alle aspettative dei poliziotti, continuava a portare avanti la sua latitanza pur restando sempre a Napoli.