Vittorio Sgarbi è riapparso in tv nelle trasmissioni di Rai 1 Cinque minuti e La vita in diretta, dove ha anche annunciato che sposerà Sabrina Colle. Nel motivare la scelta di convolare a nozze, il critico d'arte ha ammesso che - dopo un periodo vissuto in preda alla depressione - oggi intende preservare la quiete che ha ritrovato con la compagna.

Vittorio Sgarbi annuncia il matrimonio: le interviste che segnano il ritorno in TV

"Perché è ciò che è stabile rispetto a ciò che è transitorio, ciò che è sicuro rispetto a ciò che è pericoloso", con queste parole a La vita in diretta, Vittorio Sgarbi ha parlato della volontà di sposare Sabrina Colle, attribuendo un valore simbolico al matrimonio. In particolare, secondo il suo racconto, la donna è riuscita a regalargli un momento di quiete nel mezzo della "tempesta", l'allusione è al periodo di profonda crisi psicofisica che ha vissuto in preda alla depressione.

Nel raccontarsi, Sgarbi ha quindi ammesso che lei lo stia aiutando a vincere la battaglia contro la malattia, conducendolo verso una nuova fase di serenità.

Incalzato sulle ragioni delle nozze, il critico d'arte ha poi lanciato un messaggio che - secondo alcuni telespettatori attivi sui social - potrebbero essere un attacco alla figlia Evelina: "C’è da mostrare la capacità di capire quello che alcune persone sono in grado di fare. Ciò che sono in grado di essere, rispetto a ciò che alcune non sono in grado né di fare né di essere".

La replica alla richiesta della figlia Evelina

In una recente intervista concessa a Verissimo, Evelina Sgarbi aveva fortemente contestato la scelta del padre di tornare ad apparire pubblicamente dopo la malattia e il suo ricovero ospedaliero.

A detta della figlia il critico d'arte non sarebbe in condizioni di agire lucidamente e sarebbe plagiato e sfruttato dai media per visibilità e interessi economici.

Ma nel suo intervento ospite di Bruno Vespa a Cinque minuti - per la promozione del libro «Il cielo più vicino, la montagna nell'arte» - Vittorio Sgarbi ha sconfessato il pensiero della figlia: "La richiesta di Evelina di chiedere un amministratore di sostegno la trovo fuori misura e fuori logica".

Tornando sulle vicende familiari, sempre rispetto alla richiesta della figlia, tuttavia, ha riconosciuto di avere avuto delle mancanze nel rapporto con lei. "Quella di Evelina mi è sembrata una richiesta che nasceva dal desiderio di ottenere un'attenzione che non aveva ottenuto prima - quindi di trovare un padre, quello che si era atteso e non si era trovato".