Prosegue la polemica che vede coinvolto il Volo: cosa è successo nella stanza d'albergo di Locarno? Ignazio, Piero e Gianluca hanno davvero devastato la camera d'albergo o quanto meno messa a soqquadro così come ha dichiarato l'albergatore alla stampa?

I tre tronorini lanciati dalla trasmissione della Clerici, Ti lascio una canzone, hanno deciso di dire finalmemte la propria versione dei fatti e lo hanno fatto intervenendo in diretta nel corso della trasmissione del pomeriggio di Raiuno, 'La vita in diretta' presentata da Marco Liorni e Cristina Parodi.

Nel corso dell'intervista Piero ha ammesso di essere allergico alla polvere e che quando ha messo piede nell'albergo di Locarno si è trovato di fronte ad un posto pieno pezzo di polvere, così ha chiesto di essere trasferito in un'altra camera dove non ci fosse la moquette, visto che non poteva dormire per tutta la notte con le finestre aperte, altrimenti la sua voce ne avrebbe risentito. L'albergatore, però, non ha potuto accontentare Piero, perché in quel momento tutte le camere erano già occupate, ed ecco i tre tronori sono stati trasferiti in un altro hotel.

Il Volo, la verità a La vita in diretta: ecco cosa hanno detto

Decisamente toccante le dichiarazioni rilasciate da Gianluca Ginoble durante la trasmissione di Raiuno, il quale non è riuscito a trattenere le lacrime e in diretta televisiva ha ammesso di essere stufo delle tante cattiverie che si leggono in giro, sul web e sui social, sul loro conto.

Gianluca ha citato un verso della poetessa Alda Merini, affermando che l'invidia a lunga andare logora gli animi e questo, purtroppo, è il prezzo che devono pagare per il grande successo raggiunto nel corso di questi anni.

Anche Ignazio Boschetto ha detto la sua versione dei fatti, affermando anche ironicamente che per il momento non soffre di incontinenza (visto che il proprietario dell'hotel ha ammesso di aver trovato urina sparsa nelle camere) e la pipì la fa ancora nel water!

'Questi comportamenti appartengono alle bestie e non agli umani' ha chiosato Ignazio, che ha aggiunto di aver ricevuto un'educazione, così come gli altri due colleghi e che non si azzarderebbe mai a fare una cosa simile.