Gli animali sono creature stupende e interessanti. Si stima che approssimativamente nel pianeta ci siano tra i 2 e i 100 milioni di specie di animali. Oggi parliamo degli orsi, amati da molti ma odiati da alcuni che gli hanno dato la caccia per secoli. Alcuni per poter ottenere le loro pregiate pellicce, altri per semplice divertimento. Gli orsi non sono in pericolo solo per questo ma anche per le dimensioni ridotte del loro habitat.

Questo è stato causato dal disboscamento voluto dall'uomo o anche dallo scioglimento dei ghiacciai per colpa del riscaldamento globale causato dall'inquinamento. Molti stanno facendo del loro meglio per preservare la specie. Quindi per poter fare qualcosa dobbiamo conoscere meglio questo simpatico animale e conoscere le sue abitudini e caratteristiche.

L'orso ha varie specie: l'orso polare che è il più grande degli orsi e vive al polo nord, poi c'è il panda gigante che è molto tranquillo e si ciba prevalentemente di bambù e vive solo in Cina, poi c'è l'orso labiato che è chiamato così per le sue labbra grandi, si ciba di insetti e vive in India e in Nepal.

Oltre a queste ci sono altre specie minori ma quella più numerosa e senz'altro la specie dell'orso bruno. Tutti gli orsi fanno parte della famiglia degli ursidi e sono onnivori. Il colore della pelliccia e la grandezza varia a seconda della specie, dell'habitat, dell'età e dell'alimentazione. Questi animali sono grossi e imponenti e hanno un udito molto fine. In genere hanno un carattere timido e schivo ma se disturbati possono diventare molto aggressivi. Gli orsi vivono in media 20 anni nel loro Ambiente naturale ma in cattività possono arrivare anche a 40 anni. Mediamente l'orso bruno europeo maschio può essere alto 1 metro al garrese. Il garrese è un specie di gobba fatta di grasso e muscoli ed è la parte più alta dell'orso quando sta sulle quattro zampe.

Il peso può variare dagli 80 ai 300 chili. La femmina invece è più piccola, infatti può essere alta 80 centimetri e può pesare dai 65 ai 220 chili. Negli ultimi anni gli orsi hanno imparato a non avere più paura dell'uomo avvicinandosi alle case o ai parchi in cerca di cibo che non trovano più nel loro habitat. Ma questo in alcuni casi gli è costato la vita. Per questo ora questa specie è protetta, perchè stava andando in via di estinzione. Oggi ci sono molti parchi e riserve che ospitano questi esemplari. Qui in Italia sono ad esempio il Parco Nazionale dei Pirenei o il Parco Nazionale d'Abruzzo. Ma in tutto il mondo ce ne sono moltissimi. Impariamo a rispettare questa e tutte le altre specie di animali facendo ognuno la nostra parte.