Quando al peggio non c'è mai fine, nello stesso tempo in Europa si lotta contro la vivisezione, contro ogni sfruttamento degli animali, ed ecco che dall'altra parte del mondo, in Asia, arrivano notizie completamente controtendenza, il Laos ha iniziato lo sfruttamento degli orsi da bile e triplicato le "fattorie" dove questi poveri orsi sono segregati. A quanto pare, gli orsi rinchiusi in gabbie sarebbero circa 120 disposti in una decina di centri di tortura!

Questi poveri animali detti anche orsi della luna, sono tenuti in piccole gabbie spesso grandi quanto loro, fermi e immobili poiché giornalmente, hanno attaccato tutto il tempo un catetere che drena loro la bile dalla cistifellea, quindi sono rinchiusi, tenuti immobili e torturati con un catetere a vita, il tutto per dei riti cinesi antichi, tradizioni che in Cina non muoiono e che al contrario con il nuovo benessere e quindi disponibilità economica vengono ricercate, e questo inevitabilmente ne aumenta i costi e soprattutto la speculazione associata, per la quale chi ne farà le spese è solo il povero orso.

Nuove fattorie dunque localizzate in Laos, un Paese ai margini della legalità, dove tutto o quasi può essere fatto senza troppi problemi, e questo purtroppo accade perché la domanda è superiore all'offerta, quindi con i prezzi più elevati aumenta lo sfruttamento. Tuttavia per assurdo oggi sono anche messi meglio degli anni '70, all'epoca l'orso era sistematicamente ucciso e poi estratta la bile, poi hanno capito che la quantità di bile che un orso vivo può offrire è molto più elevata, quindi oggi un orso vive circa 20 anni in gabbia.

Immobile e con un catetere attaccato, ma non basta. In molti casi gli tolgono anche denti e artigli per evitare che, a causa del maltrattamento, impazziscano e possano fare atti autolesionistici ...

ma non è finita, perché per giunta sono mal nutriti poiché la privazione di alcuni elementi nel cibo contribuisce a un aumento della produzione di bile. Alla luce di tutto questo e sulla scia del caso di Daniza, forse si dovrebbe far qualcosa per fermare questa barbara pratica nei confronti degli orsi tibetani, è inaccettabile che ancora oggi ci siano delle persone che credono a riti e pozioni magiche, il tutto nella più totale indifferenza generale.