Secondo uno studio, svolto presso l'università Davis della California e pubblicato dalla rivista 'Plos Genetics', la futura produzione mondiale di banane è minacciata gravemente. Sarebbe un fungo patogeno la causa della probabile 'estinzione' dello squisito frutto, fonte di energia e dalle proprietà benefiche per la nostra salute: per esempio, contiene zuccheri naturali, combatte la depressione, tiene sotto controllo l'anemia e la pressione sanguigna; inoltre contrasta il bruciore di stomaco e la stitichezza.
Dunque, perché le banane potrebbero sparire entro dieci anni dalle nostre tavole?
Un fungo patogeno minaccia le coltivazioni di banane
La colpa sarebbe dei funghi patogeni che, diventati negli ultimi anni molto aggressivi, potrebbero addirittura decimare le coltivazioni fino a distruggerle completamente. I ricercatori hanno analizzato il genoma dei parassiti e chiamato la malattia 'Sigatoka'. Questa viene causata da un gruppo di funghi diversi (tre): il risultato porta alla luce sconcertanti (e preoccupanti) risultati: 'Con questa ricerca possiamo dimostrare - spiega uno degli autori, Ioannis Stergiopulos - che dei tre funghi, due sono diventati molto più virulenti, aumentando così la loro capacità di manipolazione del frutto e alterandone i processi metabolici, in modo da sottrarre al massimo le sue sostanze nutritive. L’avanzare costante di questa e altre malattie - spiega ancora la ricercatrice - nel giro di pochi anni può mettere, letteralmente, in ginocchio un’industria che produce 100 milioni di tonnellate annue.
La situazione è peggiorata dal fatto che le banane nella varietà 'Cavendish' (le più comuni) derivano tutte dalla stessa pianta originaria: per capirci meglio, sono dei cloni che hanno lo stesso genoma, una caratteristica che rende l'attacco dei parassiti molto più facile'.
Il Killer delle banane
Il fungo patogeno che rischia di causare l'estinzione delle banane - un vero killer - è comparso per la prima volta nel 1960 in Indonesia, invadendo poi l’Asia meridionale, quindi è arrivato fino in Africa toccando anche il Mozambico, spingendosi infine in Australia; nel Sud America invece ( l’80 per cento dell’esportazione mondiale di banane proviene da questo continente) le coltivazioni, a quanto pare, non sono state ancora intaccate dal parassita; tuttavia, per i ricercatori che hanno condotto lo studio, è questione solo di tempo.
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