Circa due mesi ci separano dall’entrata in vigore dell’inverno. Dal punto di vista astronomico, infatti, bisognerà attendere il solstizio del 21 dicembre. La stagione fredda, però, solitamente si fa sentire già dalle settimane precedenti, ecco perché l’inverno meteorologico ha inizio l’1 dicembre. Quest’anno, stando ad alcune proiezioni fatte dagli esperti, avremo già un primo assaggio a novembre, con le prime nevicate anche a quote medie.
In merito all’intera stagione, invece, regna ancora l’incertezza. Qualcuno sostiene sarà fredda, altri mite e con poca neve.
Il colonnello Mario Giuliacci, rifacendosi alle ipotesi del modello climatico del Weather Bureau del Giappone, ci ha aggiornati circa le previsioni del tempo. Secondo quanto emergerebbe dalle analisi, ci sarebbero buone probabilità, pari al 60% per l’esattezza, che il fenomeno Niña influenzi attivamente il periodo invernale. Qualora si dovesse avverare questa ipotesi, l’Europa, nonché l’Italia, si troverebbe ad affrontare una stagione rigida, con irruzioni d’aria gelida fino a basse latitudine e precipitazioni abbondanti.
Dunque, una tesi opposto a quella del NOAA, che sostiene come la Niña non inciderà, con conseguente condizione neutra ed un clima mite.
Previsioni del tempo: inverno mite e secco per AccuWeather
Di differente avvisano sono i meteorologi di AccuWeather. Le previsioni stagionali sono state spesso azzeccate e nelle ultime annate raramente sono state smentite, comprese quelle relative all’eccezionale inverno 2012, quando ci fu una grande ondata di freddo sul nostro Paese. A dir la verità, qualche imprecisione si registrò l’anno scorso, ma stavolta potrebbero rifarsi. Stando alle proiezioni, nella stagione 206/17 dovremmo avere una Niña debole, la quale andrebbe a favorire flussi anticiclonici sull’Italia.
Si tratterebbe di condizioni climatiche con inversioni termiche, le quali porterebbero siccità e mitezza.
Questo non starebbe a significare assenza di precipitazioni nevose, anzi, sui rilievi alpini, specie nella zona occidentale, dovrebbero cadere copiosamente nella seconda parte della stagione. I fiocchi potrebbero raggiungere anche quote inferiori su tutto il Settentrione. Nel complesso, però, dovremmo avere un altro inverno mite, il quarto consecutivo. In attesa di avere indicazioni più precise sul tempo che farà nei mesi a venire, vi invitiamo a seguirci per ricevere aggiornamenti sulle Previsioni meteo.