Alle 19:11 del 26 ottobre, una scossa di magnitudo 5.4 della scala Richter sconvolge la popolazione del Centro Italia. L'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (conosciuto con l'acronimo Ingv) ha reso noto che l'epicentro è stato localizzato in Val Nerina a Castelsantangelo sul Nera, un piccolo paesino con poco più di 300 abitanti, mentre l'ipocentro (il punto sotterraneo nel quale ha origine un Terremoto) era a solo 9 chilometri di profondità.

Questo - spiegano i geologi - vuol dire che indipendentemente dalla violenza in sé, la scossa viene avvertita più chiaramente dalla popolazione e in larga scala. Le scosse avrebbero causato moltissimi problemi nelle città della zona che attualmente sono senza corrente elettrica e con una pioggia incessante che rende ancora più ostica la situazione.

La terra trema ancora

Ma non è tutto. La terra continua a tremare con nuove scosse di lieve intensità almeno fino alle 21:18, dove una nuova intensa scossa di magnitudo 5.9 crea diversi danni: crolla parte della Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (sempre a Norcia), mentre Pietro Bellini - sindaco di Preci - comunica che il paese ha subito lesioni, ma non si può ancora dichiarare l'entità dei danni e fortunatamente non si registrerebbero né morti né feriti.

Diversi danni sono stati verificati ad Ussita. Giuliano Rinaldi - sindaco di Ussita - dichiara che diverse case e parte di una chiesa molto antica sono andate giù. Crolli anche a Camerino, interrotta la strada Valnerina per Visso e chiusa momentaneamente la Salaria a causa della caduta di un masso, anche se sul posto è già presente una ruspa per la rimozione del macigno.

Scuole chiuse in molti comuni

La macchina dei soccorsi è già in movimento, ma non si segnalano particolari emergenze, anche se come dichiara Fabrizio Curcio (Capo Dipartimento della protezione civile), senza luce e in queste ore notturne è davvero molto difficile dare risposte concrete e anche la messa in sicurezza  può risultare molto complicata. Si sconsiglia di muoversi a seguito di seri problemi di viabilità. Molte scuole resteranno chiuse, in particolar modo a Rieti, Terni, Perugia, Ascoli Piceno, Gualdo Tadino, Teramo, Rieti.