Sono stati diffusi dal WWF i dati raccolti dall'Organizzazione non governativa IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), in occasione dell'earth hour programmata per sabato 25 marzo. Come tutti gli anni l'Ora della Terra è un momento in cui si riflette sull'attuale situazione dell'Ambiente con il gesto simbolico di spegnere le luci.
700 specie a rischio estinzione
Il report divulgato del WWF "Cambiamenti climatici e sesta estinzione di massa" di presentazione all'Earth Hour 2017 rivela dati preoccupanti e in rapida evoluzione.
Sono 700 le specie animali a rischio nel Mondo, di cui 5 in Italia, si tratterebbe della sesta grande estinzione di massa nella storia del pianeta Terra. Mentre le cinque precedenti sono avvenute in ere preistoriche e non collegate all'attività dell'uomo, quella in corso è causa dello sfruttamente delle risorse, del surriscaldamento globale e l'inquinamento prodotto dalle attività direttamente collegate all'uomo.
Sabato 25 marzo sarà il momento dell'Earth Hour (ora della Terra), un'ora intera dedicata all'ambiente e ai cambiamenti climatici, che da oltre 60 anni pone un accento e un momento di riflessione sulle emergenze ambientali.
In Italia stambecco a rischio
L'arretramento dei ghiacciai sulle nostre montagne è sotto gli occhi di tutti, dagli scienziati agli escursionisti, ciò ha comportato sempre più problemi per la sopravvivenza di alcune specie che abitano le terre alte come l'ermellino, il fringuello alpino e la pernice bianca.
C'è una triste new entry in questa particolare classifica, una specie protetta simbolo della montagna selvaggia, lo stambecco. Il surriscaldamento globale fa si che la stagione della fioritura in montagna è sempre più anticipata, determinando un impoverimento nutritivo nelle nuove vegetazioni, cibo per i cuccioli dello stambecco. La mortalità dell'animale è aumentata, infatti ad oggi la sopravvivenza di un esemplare è del 25% in meno rispetto al 50% degli anni '80, otto cuccioli su dieci muoio prima dello svezzamento.